Be One, apertura agrodolce

14 ottobre 2013 | 14:40
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Be One, apertura agrodolce

di Maria Chiara Zilli

Ha aperto i battenti sabato scorso, ma riscalda già gli animi. La nuova discoteca aquilana Be One di certo non passa inosservata nel panorama della movida cittadina, ma i giovani che sabato scorso non sono riusciti a varcare l’ambita soglia del locale non perdonano e si riversano sui [i]social network[/i] lanciando pesanti critiche.

Il terreno di battaglia è Facebook. E’ bastata una fotografia pubblicata sulla pagina ufficiale del locale per scatenare le proteste da parte di alcuni aspiranti “clienti” costretti al dietrofront. Lo staff non ignora le critiche e manifesta apertura, ma tra i giovani c’è anche chi non è disposto a essere indulgente e pretende dall’organizzazione addirittura delle «scuse».

Le critiche più aspre riguardano le lunghe file, che, a sentire i commentatori dei [i]social network[/i], in molti casi non sarebbero neanche sfociate nell’agognato ingresso. «[i]Grazie per averci lasciato fuori a congelare dal freddo e ad aspettare per ore ed ore[/i] – scrive un utente Facebook – [i] Alla fine la maggior parte di noi, delusa e amareggiata, è dovuta andarsene senza aver messo piede nel locale. Nemmeno un avvertimento o un comunicato di scuse[/i]». Lo staff ribatte tirando in ballo il tema della sicurezza: «[i]Ci spiace che abbiate dovuto attendere così tanto, ma la sicurezza viene prima di tutto. Sicuramente ci sono delle cose da migliorare a cui stiamo già lavorando così da avere un migliore flusso e far divertire tutti[/i]».

Dopo un esordio un po’ controverso la nuova discoteca dovrà impegnarsi a riconquistare la fiducia dei delusi del sabato sera. Forse per tornare nelle loro grazie basterebbe una serata con garanzia di ingresso, va notato, infatti, che le file dei critici sono gonfie principalmente di chi il locale, di fatto, non è riuscito neanche a vederlo.