L’Aquila, studenti alzano la voce

14 ottobre 2013 | 14:18
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L’Aquila, studenti alzano la voce

Oggi l’intera cittadinanza studentesca si è unita sotto l’egida di un’unica azione: i principali istituti superiori dell’Aquila hanno occupato le loro strutture. Sulla falsariga delle stesse manifestazioni precedenti, che hanno mosso intere scuole superiori e che continueranno a raccogliere tutti i ragazzi della città, anche il 14 ottobre pare segnato dal marchio della rivolta.

Gli studenti aquilani si sono mossi insieme e hanno occupato gli istituti, per creare quel luogo di aggregazione giovanile che nella nostra città, a quattro anni dal sisma, continua a mancare. Evidentemente, il bisogno covato dalla classe giovanile, stanca della situazione è esploso in questo modo.

«Queste prese di posizione vogliono rappresentare – spiegano in un comunicato gli Studenti Aquilani Uniti – la necessità dei giovani di poter essere tali. La richiesta che portiamo avanti oggi e che riempirà il lavoro nei prossimi giorni è la seguente: vogliamo essere presi in considerazione dal resto della cittadinanza aquilana, dalle istituzioni, e vogliamo che si prenda coscienza che L’Aquila per poter sopravvivere deve diventare una città a misura di giovane».

«In tutte le scuole – si legge ancora – il programma della settimana prevede incontri, [i]workshop[/i], dialogo e informazione riguardanti le tematiche della società giovanile aquilana. Il nostro progetto comune mira a fondare una base di informazione che coinvolga tutta la cittadinanza, sia nella parte giovanile, che vuole diventare attiva, sia nelle altre parti sociali, che hanno il potere di far ascoltare le nostre proposte. I temi caldi di questa settimana riguarderanno principalmente la ricostruzione, i progetti e i fondi stanziati per i giovani aquilani».

Non mancano, a libera scelte delle singole scuole, in realtà, progetti di più ampio respiro, riguardanti la situazione degli studenti a livello regionale e nazionale.

«Quest’anno il nostro progetto – concludono gli studenti nel comunicato – si basa su una maggiore obbiettività e sulla collaborazione fra tutti gli studenti aquilani, e vogliamo che questa sia la dimostrazione dell’esasperazione giovanile e del resto della cittadinanza».