
di Alessia Lombardo
Una partita tra amici che sarebbe potuta culminare in tragedia, ma per fortuna il finale restituisce una bella storia di solidarietà.
È accaduto nella serata di ieri all’area Sport di Monticchio: un uomo è stato colto da infarto mentre era in campo. In attesa dei soccorsi la voglia di salvarlo dei propri compagni è prevalsa sulla paura di perderlo.
«Abbiamo cercato di fare il possibile – hanno riferito – cioè il nostro dovere. La paura è stata tanta. In attesa del 118 telefonicamente abbiamo seguito i consigli dei medici. Un alpino ha effettuato il massaggio cardiaco per tenerlo in vita e possiamo dire di averlo fatto proprio noi».
I medici del 118 giunti tempestivamente sul posto hanno poi fatto il resto. «Quando sono arrivati – proseguono nel racconto – hanno rimesso l’ossigeno e il medico ha eseguito tutte le operazioni del caso per non fargli rischiare la vita».
Un lieto fine per nulla scontato, che all’indomani interroga i presenti e la comitiva sul perché di tanto clamore.
Tempestività dei soccorsi, fortuna e un uomo che può raccontare la propria storia.
Purtroppo non è sempre così, basti pensare a noti precedenti accaduti in campi più importanti.
L’episodio riapre il dibattito sulla necessità di conoscenza delle pratiche di primo soccorso da parte di tutti.