Sanità, «Programmare contando su conti certi»

16 ottobre 2013 | 20:06
Share0
Sanità, «Programmare contando su conti certi»

«L’Abruzzo è una delle cinque regioni d’Italia a riportare, in campo sanitario, un utile prima delle coperture». Gianni Chiodi ha annunciato così la sua soddisfazione in merito, nel corso dell’incontro organizzato dall’Università Cattolica di Roma sulla sostenibilità dei sistemi sanitari regionali

«Il mancato taglio al sistema sanitario nella legge di Stabilità – ha detto Chiodi – significa per l’Abruzzo che per i prossimi tre anni la regione non avrà alcun problema ad assicurare un piano operativo e quindi politiche di sviluppo del sistema sanitario. Questo significa non solo che i nostri conti della sanità sono a posto per il 2013 e lo sono stati nei due anni precedenti, ma soprattutto che il nostro sistema sanitario ha raggiunto quella sostenibilità che gli permette di essere universalistico».

L’equilibrio strutturale dei conti e la garanzia ad assicurare un piano operativo programmatico per i prossimi tre anni cambiano la prospettiva di sviluppo del sistema regionale. «Possiamo programmare sapendo di poter contare su conti certi – insiste il presidente della Regione – non abbiamo più l’assillo di correre dietro i conti; non dobbiamo metterci l’elmetto per programmare e garantire servizi e prestazioni compatibili con il sistema finanziario».

«Oggi però il percorso è solo agli inizi – ha aggiunto il Presidente – abbiamo la necessità di migliorare la qualità, lavorare sulla residenzialità, sulla rete delle emergenze-urgenze e su altre importanti criticità, ma in questi quattro anni voglio ribadire in maniera categoria, e ci sono i numeri a testimoniarlo, abbiamo speso di più rispetto al passato ma lo abbiamo fatto meglio se abbiamo raggiunto questi risultati. In Abruzzo – ha concluso Chiodi – non può trovare spazio l’equazione che risanamento dei conti significa riduzione dei servizi sanitari».