Viabilità L’Aquila, «Basta strade killer»

16 ottobre 2013 | 15:53
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Viabilità L’Aquila, «Basta strade killer»

«Ieri si sarebbe dovuta tenere, al Comune dell’Aquila, la riunione della III Commissione per discutere dei provvedimenti da attuare per la messa in sicurezza di alcune strade cittadine e delle frazioni. L’assemblea, giunta ormai alla sua terza convocazione, è stata sospesa per l’assenza dell’assessore Alfredo Moroni, del Comandante della Polizia Municipale Eugenio Vendrame e del geometra Carlo Bolino». A comunicarlo, attraverso una nota, è Erina Panepucci, vice presidente Avisl e mamma di Giuseppe Magnifico, giovane vittima della strada.

«A questa riunione – spiega la Panepucci – sono intervenuta insieme a numerosi cittadini invitati a partecipare dal consigliere Antonio Nardantonio, presidente dell’amministrazione Beni separati ed usi civici di Preturo, nonché tra i promotori insieme all’associazione Avisl, della raccolta firme per la richiesta della messa in sicurezza di alcune pericolosissime arterie cittadine, firme che avremmo presentato in occasione di suddetta assemblea». «E’ vergognoso – sottolinea la Panepucci – che degli amministratori comunali trattino con tanta indifferenza un tema di così primaria importanza come quello della sicurezza sulle strade, quelle stesse strade di cui siamo tutti fruitori, l’assenza di questi amministratori denota mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che dinanzi a questa emergenza chiedono risposte».

«Dopo il sisma del 2009 – ricorda Erina Panepucci – il volto del nostro territorio è cambiato. La concentrazione abitativa in alcune aree delle frazioni, l’assenza di marciapiedi, aree pedonali e l’assoluta mancanza di manutenzione stradale ha reso la viabilità congestionata e pericolosa. Quello che più stupisce, oltre alla carenza di controlli da parte delle forze dell’ordine che evidentemente non riescono per mancanza di fondi, è l’assoluto silenzio da parte di un amministrazione comunale che sembra ignorare tutto ciò. Chi guida in maniera irresponsabile va punito severamente, ma prima di tutto è dovere di un amministrazione, quello di trovare soluzioni che tutelino innanzitutto la vita dei cittadini e che costringano gli irresponsabili a rispettare le regole della strada, per tanto chiediamo a chi di competenza che venga convocata con urgenza una commissione congiunta tra II e III, anche al fine di evitare azioni dimostrative da parte della popolazione stanca ormai di tanta inefficienza».