
«Ho letto delle proteste su Porta Barete. Il Comune dell’Aquila ci ha affidato un anno mezzo fa il restauro delle mura storiche. C’è un ulteriore capitolo che si chiama ‘valorizzazione’». Ad affermarlo è Fabrizio Magani, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo a margine della conferenza stampa successiva alla ratifica dei lavori di restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, in merito alle polemiche riguardanti il progetto di riqualificazione.
«In esame possibile illuminazione – ha proseguito – lo studio del verde e il tema dell’accessibilità. Nel giro di alcuni mesi ci sarà una conoscenza archeologica ed è prevista una restituzione in 3d a disposizione della comunità aquilana».
«Il lavoro è evidente – ha sottolineato – per una struttura complessa, occorre mettere in ordine un sistema vincolistico talvolta incoerente. Procede quindi il sistema di riordino previsto dal valore tecnico-amministrativo per poterla recuperare». (a.l.)