0
La mancata previsione di risorse aggiuntive nella prossima Finanziaria per la Ricostruzione della città dell’Aquila e dei Comuni del Cratere sismico desta allarme tra le imprese aquilane. Lo afferma in una nota il direttore Cna della provincia dell’Aquila, Agostino Del Re.
«I 300 milioni di euro previsti per l’anno 2014 – ha aggiunto – non sono infatti sufficienti a garantire un flusso costante e certo di risorse per la Ricostruzione. Il Governo si era impegnato a stanziare risorse aggiuntive ma tale impegno è stato finora disatteso. Tali problematiche rendono ancora più difficile la situazione per il già sofferente tessuto delle piccole e medie imprese locali che non possono operare senza la presenza di risorse finanziarie certe e subiscono ancora di più la pressione delle imprese più grandi e strutturate che operano ormai sul nostro territorio».
Per queste ragioni la Cna dell’Aquila ha deciso di convocare con urgenza la propria Presidenza per martedì 22 ottobre, al fine di valutare tutte le azioni possibili per non interrompere la fase avviata della ricostruzione, recando in questo modo danno all’intera comunità locale che vedrebbe così preclusa ogni possibilità di rinascita.