Sisma: sindacati, «intervengano segreterie nazionali»

I rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil chiedono l’intervento delle rispettive segreterie nazionali sulla questione della ricostruzione dell’ Aquila. In tal senso Umberto Trasatti (Cgil), Paolo Sangermano (Cisl) e Michele Lombardo (Uil), in occasione di una riunione con il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e con Giovanni Lolli, hanno consegnato la nota inviata ai Segretari generali regionali in cui viene sollecitato un intervento nei confronti
delle segreterie nazionali.
«Riteniamo – hanno detto i sindacalisti aquilani – che la questione della ricostruzione dell’Aquila sia una priorità del Paese. Le risorse stanziate dal Governo risultano irrisorie e assolutamente insufficienti per consentire la prosecuzione dei lavori nel centro storico. Se la legge di Stabilità non dovesse subire modifiche, la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere sarà destinata a bloccarsi completamente all’inizio del prossimo anno».
«In riferimento ai contenuti della Legge di stabilità e in previsione dell’incontro nazionale unitario, che si terrà il 21 ottobre – si legge nella nota – considerando che il provvedimento, già oggetto di pesanti critiche sotto il profilo sociale, è ulteriormente penalizzante per il nostro territorio, chiediamo che i segretari regionali intervengano nei confronti delle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil affinché, tra le richieste di modifica della Legge e le priorità da presentare in Parlamento, siano adeguatamente rappresentate le esigenze dell’Aquila e dei Comuni del cratere, con lo stanziamento delle risorse necessarie a garantire il processo di ricostruzione».
«Chiediamo, inoltre – prosegue la lettera – di sostenere, nei confronti della Regione, la necessità di coesione del fronte istituzionale, affinché tutte le iniziative, anche di mobilitazione, siano fortemente e unitariamente sostenute».