Il miele, nuova eccellenza della Majella

19 ottobre 2013 | 15:24
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Il miele, nuova eccellenza della Majella

Si sono conclusi nel pomeriggio a Sulmona, presso la sede dell’Ente Parco Majella, i lavori del [i]workshop[/i] riguardanti la ‘Ricerca applicata in apicoltura per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle produzioni’.

L’inziativa promossa dal Parco Majella, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, Università agli Studi di Teramo e Cnr che ha visto una massiccia partecipazione di operatori del settore ma anche di veterinari, biologi, chimici, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici della prevenzione ha consentito di sviluppare un ampio confronto sui risultati delle attività svolte nell’ambito del progetto di monitoraggio con le api realizzato nel Parco Majella; sull’attualità della normativa regionale di settore, sull’analisi delle iniziative sviluppate da altri Enti diversi dal Parco e soprattutto un’analisi della caratterizzazione dei mieli abruzzesi.

Nell’occasione è stata riconfermata la qualità dei mieli prodotti nel territorio del Parco Majella che risulta essere una vera eccellenza perché i risultati hanno rivelato che, grazie all’integrità dell’area ambientale, sotto il profilo melissopalinologico ed organolettico, sono da considerarsi molto interessanti e di notevole qualità.

«Alla luce dei fatti – ha spiegato il Presidente del Parco Franco Iezzi – l’ apicoltura costituisce un bell’esempio di attività produttiva tradizionale, perfettamente integrata ed interagente col mosaico ambientale qui nel Parco Majella costituito prevalentemente da habitat naturali e seminaturali e da superfici agricole».