Sagra castagne, gioiello autunnale marsicano

19 ottobre 2013 | 10:48
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Sagra castagne, gioiello autunnale marsicano

di Gioia Chiostri

È cominciata ieri la manifestazione autunnale che vede protagonista la castagna e la terra della Valle Roveto. Un fine settimana dedicato al riportare alla luce, come perle rare, le usanze che erano proprie dei nostri avi contadini. Questo, di fatti, era il periodo migliore per approntare le scorte per l’inverno. L’autunno veniva vissuto dalle antiche generazioni come stagione preparatoria al grande freddo: all’interno delle case e delle cantine, tutta la famiglia si metteva all’opera; bisognava mettere a posto il grano e la farina, sistemare i prosciutti e gli insaccati di maiale, curare la preparazione dell’olio, del vino, del formaggio e di quant’altro era necessario per affrontare il temuto inverno. Nel 2013 nulla è stato posto nel dimenticatoio, anzi: la tradizione continua a rinascere e rinascere, e a convogliare gente da ogni dove. «Se perdessimo questo pezzo della nostra storia – affermano i giovani di Civitella – non avremmo più un legame profondo con la nostra terra».

«La manifestazione Lungo le antiche rue, oggi alla sua XIII edizione, si è subito affermata in ambito territoriale tanto da movimentare migliaia di visitatori, addirittura da tutta Italia. Le sue origini sono da individuare nella volontà dell’amministrazione comunale e della Pro Loco di Civitella Roveto di rivitalizzare il centro storico cittadino e, al tempo stesso, celebrare il ricordo di una civiltà prettamente contadina qual’era quella del paese marsicano al tempo antico», Osvaldo D’Abruzzo, presidente della Pro loco di Civitella, spiega le origini, gli scopi e i contorni della sagra autunnale della Marsica organizzata per oggi, domani.

«Nei giorni della manifestazione torna a rivivere il vecchio centro, si animano le innumerevoli rue (vie) con l’andirivieni di persone, il vociare dei bambini, l’odore delle caldarroste, il crepitare dei fuochi accesi, il profumo di frittelle, dolci e marmellate di antica memoria, il colore degli addobbi e delle tavole imbandite nelle piazzette. Civitella Roveto da tempo immemore regala ai suoi ospiti un finesettimana che definire ‘in famiglia’, per la bellezza e la genuinità dell’atmosfera».

La castagna ‘Roscetta’, sinonimo della varietà ‘Marrone della Valle Roveto’, è, però, la vera protagonista dell’evento marsicano: «già da tempo ha conquistato il favore dei consumatori anche al di fuori dell’ambito comprensoriale di produzione; tanto che è prossima all’attribuzione dei marchi di qualità IGM e DOP», afferma D’Abruzzo. La castagna ‘Roscetta’ è stata il fiore all’occhiello, dal 23 al 27 ottobre 2008, della manifestazione ‘Terra Madre’, organizzata da Slow Food. Una delegazione di Civitella Roveto ha partecipato a questo importante incontro vertente sulle ‘comunità del cibo’, illustrando quello che è attualmente il prodotto d’eccellenza della Valle Roveto. E’ stata l’occasione per far conoscere e apprezzare ancor di più (in una vetrina di livello mondiale) la prelibata varietà di castagna del territorio della Valle del Liri. Lo scopo è quello di rafforzare l’immagine di Civitella Roveto come terra di prodotti agroalimentari di grande qualità e prestigio, e la sua reputazione di ‘luogo del mangiar bene’.

Il programma di quest’anno è simile a quello degli scorsi anni, con qualche modifica per quanto riguarda le novità introdotte per l’organizzazione della manifestazione, a livello di spettacolo con relativo tuffo nella storia. «A mio parere – conclude il presidente – e dato il mio impegno nell’organizzare da molti anni la manifestazione, è molto importante. L’imperativo è di non dimenticare le proprie origini e di conseguenza portare anche le nuove generazioni a conoscere e ciò che di bello c’è nella nostra terra. Il turismo è una conseguenza nel far conoscere il nostro territorio e il risultato, secondo me, della buona riuscita nel nostro intento e impegno di conoscenza».

Il programma:

Sabato 19 ottobre

Ore 8,00 Aspettando l’apertura.Degustazione di caffè e dolci a base di castagne

Ore 9,00 Arrivo delle castagne, sui carretti contadini

Ore 13,00 Centro storico: Apertura delle cantine e delle botteghe, con degustazione di castagne, vini e dolci. Accensione dei fuochi.

Esibizione di bande musicali, cori folkloristici, arzibande, artisti di strada.

Ore 16,00 Centro storico: Mostra micologica e di piante officinali organizzata

dall’Associazione Micologica e botanica “Valle Roveto”.

Ore 18,00 Centro Storico. Apertura delle cantine e botteghe, con degustazione di piatti tipici, castagne, vini, dolci.

Esibizione di bande musicali, cori folkloristici, arzibande, artisti di strada. La festa continua per tutta la notte, nelle caratteristiche rue e piazze del centro storico

Domenica 20 ottobre

Ore 8,00 Aspettando l’apertura. Degustazione di caffè e dolci a base di castagne Ore 9,00 Arrivo delle castagne, sui carretti contadini. Visite guidate nei boschi di castagni, a cura del CAI, Associazione Castanicultori, e Gruppo Mi.Bo.

Ore 12,00 Centro storico. Benedizione dei partecipanti.

Ore 13,00 Centro storico: Cerimonia di apertura. Accensione dei fuochi. Apertura delle cantine e delle botteghe, con degustazione di castagne, vini e dolci. Esibizione di bande musicali, cori folkloristici, arzibande, artisti di strada.

Ore 16,00 Centro storico: Premiazione della Cantina più bella e caratteristica.

Ore 17,00 Degustazione di dolci tradizionali a base di castagne. La festa continua per tutta la notte, nelle caratteristiche rue e piazze del centro storico.

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