
di Claudia Giannone
L’Aquila spreca l’occasione più grande capitata fino a questo momento: con il Barletta, penultima in classifica, il [i]team[/i] di Pagliari avrebbe dovuto avere la strada libera verso la vittoria, ma non è stato così. Il pareggio è arrivato come una doccia fredda per i rossoblù: un 2-2 che mai nessuno si sarebbe aspettato, vedendo i precedenti match disputati dagli aquilani.
E un risultato che fa riflettere ancora di più, se si pensa alla pesante sconfitta subita dal Pontedera: i toscani, infatti, in trasferta sul campo del Frosinone, hanno permesso agli avversari di segnare ben 5 goal nella propria porta, restando così inchiodati a quota 17 punti, alla pari, attualmente, con L’Aquila, Pisa e Frosinone. Primo posto, quindi, alquanto affollato.
Partita piuttosto movimentata dal primo minuto, quando Imperio Carcione sblocca il risultato: è su calcio di punizione che il giocatore segna il suo primo goal di questa stagione, facendo esultare il proprio pubblico e correndo a festeggiare sotto il settore rossoblù.
Ma, proprio in questo momento della partita, la squadra avrebbe dovuto pressare maggiormente e consolidare il risultato, facendo capire ai padroni di casa quale sarebbe stato il destino dell’incontro. Al contrario, nonostante i tentativi da parte dell’Aquila, il Barletta ha avuto più volte modo di farsi notare, mettendo gli ospiti in difficoltà e avanzando verso la porta difesa da Andrea Testa. Ma fino ad un certo punto, i rossoblù hanno avuto la meglio, riuscendo a controllare ogni situazione.
La ripresa è ricca di sorpresa. Il Barletta opta per un cambio di modulo, cercando di recuperare lo svantaggio con un 4-2-3-1. Le due squadre ripartono con convinzione, ma già al 15’ minuto, un nuovo colpo di scena: L’Aquila rimane in dieci, a causa dell’espulsione di Di Maio, al suo esordio in maglia rossoblù. Decisioni arbitrali un po’ troppo sbilanciate, in questo match, ma al di là di ogni critica e di ogni contestazione, i rossoblù sono in inferiorità numerica, e non ci vuole molto prima di arrivare al goal del pari da parte del Barletta: è proprio sulla conseguente punizione che Allegretti, calciando in modo convinto, centra l’angolino basso della porta, segnando il primo goal del Barletta dall’inizio del campionato. Faceva bene mister Pagliari, quando la scorsa settimana rispondeva alle affermazioni sui pugliesi con gesti scaramantici. Ma, evidentemente, questi non sono bastati.
L’Aquila si rimbocca le maniche e riparte all’attacco, per evitare non solo il pareggio, ma anche qualcosa di più grave. Nonostante le varie sostituzioni da parte dell’allenatore, comunque, non sarà possibile sbloccare il risultato fino a pochissimo dalla fine.
Al 44’ minuto, quando ormai tutto sembrava perso, Del Pinto ha pensato bene di consolidare la propria posizione con il suo secondo goal stagionale, dopo quello della scorsa domenica contro il Grosseto: su ribattuta della difesa, l’aquilano colpisce potentemente di destro, facendo sbattere la palla sulla parte inferiore della barriera e lasciandola poi entrare in porta, tra il silenzio del pubblico locale e l’esultanza degli ospiti. Sei minuti di recupero annunciati dall’arbitro.
Al 47’, Carcione colpisce la parte alta della traversa, facendo rabbrividire nuovamente i propri supporters, ma facendo pensare che ormai il peggio è passato. E invece, proprio quando il direttore di gara sta per annunciare la fine dell’incontro, il Barletta trova l’occasione perfetta: Picci stoppa di petto, girandosi e mandando il pallone dalla parte opposta, facendo gonfiare la rete protetta da Testa ed esplodere i tifosi, che ormai avevano perso ogni speranza.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai rossoblù, ma che in parte soddisfa la squadra: nonostante tutto, il primo posto è nelle mani di mister Pagliari, nonostante la condivisione con le altre squadre.
Ora, dopo questa piccola delusione, a L’Aquila toccherà il turno di riposo. Un momento per riflettere, per concentrarsi e per ripartire con una marcia in più.
BARLETTA (3-4-3) Liverani; Maccarone (dal 6′ s.t. Zigon), Camilleri, Di Bella; Cane (23’ st Romeo), Legras, Allegretti (34’ st Ilari), Pippa; D’Errico, Picci, Cicerelli. A disp.: Vaccarecci, Cascione, Mantovani, Prutsch. All. Orlandi.
L’AQUILA (4-3-3) Testa; Scrugli, Pomante, Di Maio, Dallamano; Corapi, Carcione, Del Pinto; Ferrante (18′ s.t. Gallozzi), De Sousa (28′ s.t. Infantino), Frediani (20′ s.t. Ciotola). A disp.: Addario, Ligorio, Ciciretti, Bentoglio. All. Pagliari.
MARCATORI: 1’ pt Carcione, 15’ st Allegretti, 44’ st Del Pinto, 51’ st Picci.
AMMONITI: Scrugli, D’Errico, Camilleri.
ESPULSI: Di Maio.
RISULTATI OTTAVA GIORNATA: Barletta-L’Aquila 2-2; Benevento-Perugia 1-1; Catanzaro-Ascoli 1-1; Frosinone-Pontedera 5-0; Lecce-Gubbio 1-1; Pisa-Paganese 3-0; Prato-Nocerina 4-1; Salernitana-Viareggio 1-1; riposa Grosseto.
CLASSIFICA: L’Aquila, Pisa, Frosinone, Pontedera 17; Prato 14; Catanzaro 13; Benevento 12; Salernitana, Perugia 9; Ascoli, Grosseto 8; Viareggio 6; Gubbio, Lecce 5; Barletta, Paganese 3; Nocerina 1.
PROSSIMO TURNO: Ascoli-Lecce; Benevento-Salernitana; Grosseto-Frosinone; Gubbio-Pisa; Paganese-Barletta; Perugia-Catanzaro; Pontedera-Nocerina; Viareggio-Prato; riposa L’Aquila.