Nudi per salvare i randagi

21 ottobre 2013 | 12:57
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Nudi per salvare i randagi

Senza veli per combattere il randagismo e migliorare le condizioni di una struttura dove vengono curati centinaia di cani abbandonati. Succede a Palermo, dove i volontari del [i]Rifugio del cane abbandonato della Favorita[/i] si sono spogliati per essere ritratti su un calendario insieme ai loro amici a quattro zampe al fine di raccogliere fondi. Il rifugio, che si regge solo sul loro lavoro, ospita circa 250 randagi.

«Non riceviamo alcun finanziamento pubblico – spiega la volontaria Stefania Molinari – Solo grazie alla generosità dei sostenitori e alle raccolte pubbliche facciamo fronte a mille difficoltà per cercare di ridurre il fenomeno del randagismo. Il nostro obiettivo è duplice: fare conoscere la nostra attività e raccogliere fondi per cercare di rendere il rifugio più confortevole e sensibilizzare i palermitani all’adozione degli animali».

A realizzare le foto e posare anche per qualche scatto è stata Barbara Faludi, anche lei volontaria del centro. «Non è stato facile per me fotografare i volontari – ha spiegato – non sono modelli professionisti e nel corso delle riprese e degli scatti c’era un po’ di imbarazzo. Mille le difficoltà. Bisognava fare stare in posa anche i cani e non è semplicissimo. Comunque è stata un’esperienza divertentissima che ha centrato l’obiettivo. Ogni anno facevamo il calendario e aveva uno scarso successo. Quest’anno ne parlano tutti».

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