Ricostruzione, «Nave senza nocchiere in gran tempesta»

21 ottobre 2013 | 11:33
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Ricostruzione, «Nave senza nocchiere in gran tempesta»

«Le interpretazioni date dall’Ufficio Ricostruzione Comuni del Cratere (Usrc) e dal Comune di Barisciano all’articolo 5 dell’Opcm 3797/2009, le sole cinque righe di normativa che trattano del rimborso delle spese di trasloco dovuto al cittadino terremotato, appaiono inutilmente quanto gratuitamente restrittive e incapaci di cogliere le conseguenze penalizzanti che tali arbitrarie interpretazioni generano sulle fasce più deboli della popolazione colpita dal sisma». A dichiararlo è l’ex consigliere Walter Salvatore.

«Una cinica indifferenza ai problemi della collettività – prosegue Salvatore – che svela il volto kafkiano di coloro che si trovano, non si sa come e per quali meriti speciali, a gestire la ricostruzione dei comuni del cratere. E’ dunque al difensore civico che ci si è dovuti rivolgere per tentare di raddrizzare il timone di questa “nave senza nocchiere in gran tempesta” ed è a Lui, come ultima spiaggia, che si chiede di verificare dov’è scritto, in queste cinque righe dell’articolo 5, che a chi non ha i soldi per permettersi di anticipare le somme per il trasloco la ricostruzione è negata».

«In un articolo di sole cinque righe – conclude Salvatore – c’è chi è riuscito a leggerci tutti gli impedimenti di questo mondo e al difensore civico ora tocca l’arduo compito di far rinsavire questo esercito di burocrati talebani che sembrano avere a cuore tutto tranne gli interessi legittimi della popolazione colpita dal sisma e la semplificazione delle procedure tese alla ricostruzione sia fisica che sociale del territorio».