Capestrano festeggia il Santo patrono

22 ottobre 2013 | 17:57
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Capestrano festeggia il Santo patrono

Il 23 ottobre a Capestrano, si svolgeranno i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni da Capestrano, Patrono Universale dei Cappellani Militari.

La festa inizierà con il tradizionale sparo alle otto, che preluderà al corteo religioso, civile e militare con partenza dal piazzale del castello Piccolomini. Saranno presenti l’ambasciatore dell’Ungheria presso la Santa Sede, lo stato ungherese ed in particolare la città di Budapest, gemellata con Capestrano, è molto devota al Santo Capestranese. Sarà inoltre presente il questore della città di L’Aquila, Vittorio Rizzi, il dirigente del Compartimento polizia stradale di L’Aquila, Mario Nigro, nonché i vertici provinciali dei carabinieri, guardia di Finanza ed Esercito.

Verranno deposte le corone sia dello stato Ungherese che quello Italiano, ai caduti di tutte le guerre, e successivamente, giunti nella chiesa del convento di San Giovanni, si celebrerà la Santa Messa Solenne presieduta dal cappellano militare dei Carabinieri.

Al termine si svolgerà la processione con la statua del Santo che verrà collocata nella portantina che è stata recentemente restaurata dalla sovrintendenza ed inaugurata domenica. Verrà deposta nella casa natale del San Giovanni ubicata nel centro storico.

Nel pomeriggio, dopo la messa presso la casa natale delle ore 17.00, partirà alle ore 18.00, dal castello Piccolomini, il corteo storico, civile e religioso di rientro al convento. Saranno presenti le delegazioni della regione Abruzzo, delle provincie di L’Aquila, Pescara e Chieti, il comune di L’Aquila, Sulmona, delle municipalità che hanno visto l’opera di San Giovanni svolgersi nei loro territori, come Lanciano, Ortona, Torgiano o Monteprandone, Città di San Giacomo della Marca, amico e confratello di San Giovanni da Capestrano.

Al termine ci sarà lo spettacolo pirotecnico della ditta Pace Costantino e F.lli di Pratola Peligna. Una volta rientrati in convento, prima della solenne benedizione e del bacio della reliquia, si svolgera un breve concerto del coro alpini di Sulmona.