Ricostruzione, «I viaggi della speranza non servono»

«I viaggi della speranza a Roma, ognuno per proprio conto, non servono. La ricostruzione ha bisogno di verità e di iniziative condivise. Le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione in Consiglio Comunale, che hanno detto di voler agire da soli e di volersi recare a Roma, mi lasciano perplesso perché aggiungono alle oggettive difficoltà un’altra debolezza istituzionale». A comunicarlo è l’assessore al Bilancio e al Turismo Lelio De Santis.
«Quando non si riconosce la massima rappresentanza istituzionale eletta dai cittadini – continua l’assessore – e non si fa fronte Comune nell’impostazione e nell’attuazione di un’azione politico-amministrativa, si danneggia solo la città e si indebolisce la forza di pressione dei sindaci del cratere».
«Il problema – conclude De Santis – non è il sindaco Cialente o la maggioranza, ma come difendere il futuro della città chiedendo risorse adeguate al Governo ed ottenendo i fondi necessari alla ricostruzione. Ognuno lo faccia pure con la propria tessera di partito in tasca, ma insieme agli altri e con una posizione politica univoca e forte. Una classe dirigente capace di fare squadra antepone i problemi di un territorio alle esigenze politiche e vince insieme».