
Un’orsa di circa 4 anni è stata investita ieri sera intorno alle 21 da un’automobilista residente a Villalago lungo la strada della Valle del Sagittario, nel tratto tra Villalago e Anversa ai limiti della zona di protezione esterna.
Secondo quanto riferito dai portavoce del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, «l’impatto è stato violento in relazione alla velocità del mezzo in quel rettilineo e alla limitata larghezza della carreggiata e ha causato il grave ferimento dell’animale. In quello stesso tratto, tra l’altro, l’ente Parco nell’inverno scorso aveva provveduto ad apporre delle tabelle che segnalano il pericolo di attraversamento degli orsi».
Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti gli agenti del Coordinamento territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale e le Guardie del Parco insieme all’equipe veterinaria e scientifica dell’ente, che ha provveduto a tutti i primi interventi necessari, nel corso dei quali sono state rilevate, ad un primo esame, le fratture delle zampe posteriori.
L’animale è stato subito trasportato, su disposizione del direttore del Parco all’Istituto della facoltà di Veterinaria dell’Università di Teramo dove, nel corso della notte, sono state eseguite alcune radiografie che hanno confermato la frattura del femore sinistro e della tibia destra.
«Per l’auspicato recupero del plantigrado alla vita selvatica, cosa possibile secondo i veterinari – concludono i portavoce del Parco – questa mattina l’orsa sarà operata, al fine di ridurre le fratture ed essere quindi ospitata in una delle aree del Parco per ricevere tutta l’assistenza e le cure necessarie al suo completo recupero. Una volta riacquistata la piena efficienza, l’orsa potrà probabilmente tornare a vivere libera in natura. Questo è l’augurio di tutti e su questo si concentrerà l’impegno del Parco e dei suoi servizi».
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