
«Ad aprile scorso la convocazione a visita arrivava dopo 15 mesi, oggi ne trascorrono appena 2 ed entro l’anno, addirittura, l’attesa verrà azzerata». Lo comunicano, in merito alle visite per l’invalidità civile, i portavoce dell’Asl numero 1, precisando che «per l’area Marsica, il Servizio Medicina Legale, per le pratiche di invalidità civile, ha imboccato l’alta velocità. E così la Marsica, l’unica che nel territorio Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila non era allineata ai tempi più rapidi degli altri territori dell’azienda, riprende il giusto ritmo di lavoro».
«In 6 mesi, da aprile a settembre 2013 – aggiungono i portavoce della Asl – il Servizio medicina Legale ha messo il ‘turbo’, con un’accelerazione vertiginosa voluta dal Manager Asl Giancarlo Silveri. La svolta è dovuta alla nuova organizzazione di lavoro, introdotta dalla dottoressa Patrizia Masciovecchio, già responsabile del servizio per L’Aquila e poi diventata direttore di Medicina Legale per tutta l’Azienda, supportata al meglio da tutto l’apparato medico e amministrativo di Avezzano. Le vecchie pratiche, che si erano accumulate negli anni scorsi negli scaffali della Asl ad Avezzano, oggi sono solo un brutto ricordo: tutte evase».
Oggi, per la Marsica, si lavora esclusivamente sulle nuove richieste, con tempi di attesa, dalla data dell’istanza alla convocazione a visita, di 2 mesi. Qual è la formula di questa [i]performance[/i]? Per la Asl si tratta di «capacità di gestione organizzativa, cambio di passo nei ritmi di lavoro e impiego di moderni mezzi informatici, da anni già in dotazione all’Aquila, anche ad Avezzano, oltreché a Sulmona e Castel di Sangro, che riducono i passaggi delle pratiche. Un exploit che, peraltro, è stato raggiunto senza neppure aumentare il personale e con un impatto irrilevante sulle spese».
Da aprile, mese in cui la gestione di Avezzano è stata affidata alla dottoressa Masciovecchio, le commissioni mediche per l’invalidità civile «hanno lavorato a un ritmo estremamente serrato, dal lunedì al sabato, senza sosta. Il numero delle commissioni, tre, è rimasto il medesimo degli anni precedenti, ma ciò che ha fatto la differenza è stato il numero di sedute aumentate, da aprile scorso a oggi, di 9 a settimana: 20 attuali contro le 11 degli anni precedenti. Una ‘macchina’ medico-amministrativa che ha esaminato e completato, in 6 mesi, circa 7.080 pratiche».
«Nell’aprile scorso – precisa la dottoressa Masciovecchio – fissammo un obiettivo: smaltire tutto l’arretrato della Marsica. Da allora a oggi, in poco più di 6 mesi, possiamo dire di aver centrato in pieno il traguardo. Infatti i due mesi attuali, che passano dalla richiesta dell’utente alla convocazione a visita, non riguardano le pratiche pregresse ma le nuove. A breve, prima della fine dell’anno, abbatteremo ulteriormente le attese fino ad azzerarle».
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