Chiusura Avezzano-Roccasecca, «La Regione dorme»

25 ottobre 2013 | 13:13
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Chiusura Avezzano-Roccasecca, «La Regione dorme»

«La gravissima vicenda legata alla tratta ferroviaria Avezzano-Roccasecca sta assumendo una caratterizzazione inquietante. Si è già evidenziato, come si temeva fin dall’inizio, che la sospensione è stata frutto esclusivamente di una scelta di Rfi, un gestore dell’infrastruttura che non si è affatto preoccupato delle drammatiche conseguenze derivanti dalle misure adottate, che risultano assolutamente prive di un segno di restrizione o limitazione nella circolazione dei treni ma soltanto portatrici della mera chiusura della ferrovia». A dichiararlo è il segretario generale Filt-Cgil L’Aquila Domenico Fontana.

«Rfi, pur in presenza – continua Fontana – delle pesanti ripercussioni subite dagli abitanti del territorio costretto all’isolamento, ad oggi non ha fornito risposte in termini di tempistica sulla programmazione degli interventi necessari all’immediato ripristino del trasporto ferroviario».

«Nell’interrogazione parlamentare – conclude il segretario generale – presentata dalla senatrice Stefania Pezzopane anche a seguito di quanto emerso in un confronto con la Filt-Cgil dell’Aquila, tra i vari quesiti si chiede al ministro Lupi, giustamente, se la scelta adottata da Rfi sia coerente con le politiche di potenziamento del trasporto su ferro. Auspichiamo che vi sia una risposta adeguata del governo, che speriamo intervenga tempestivamente nei confronti di Rfi e degli altri livelli istituzionali, sopratutto nei confronti di chi sul tema sembra stranamente assopito. Noi, intanto, registriamo due elementi: la tranquillità di Rfi e il silenzio assordante della Regione Abruzzo…a pensar male si fa peccato ma a volte ci si indovina».

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