
Ormai attiva da anni nel campo dell’Oncologia domiciliare la onlus ‘L’Aquila per la vita‘ a breve provvederà alla formazione di alcuni medici somali nell’ambito del progetto Augusto nel Mondo, presentato oggi alla stampa.
L’associazione aquilana, dall’anima local e global allo stesso tempo, oltre all’attività di clinica, prosegue con costanza l’attività di ricerca e di formazione.
I NUMERI
L’attività dal 2004 al 2013 ha visto un finanziamento di contratti e borse di studio per un totale di 797.500 euro e l’acquisto di apparecchiature e cure domiciliari per oltre 100.000 euro. Non ha ricevuto nessun contributo da parte degli Enti pubblici.
Riguardo l’attività clinica in particolare il servizio di oncologia domiciliare dall’agosto 2006 al 15 ottobre 2013 sono state effettuate 19.119 visite oncologiche e sono state seguite 709 famiglie. La onlus ha inoltre ricevuto tre certificazioni di eccellenza per integrazione Oncologica e Cure palliative da parte dell'[i]European Society for Medical Oncology[/i].
Ben 51 le pubblicazioni su riviste internazionali, sei capitoli di libri e un manuale sulla terapia dei sintomi. Inoltre a completare l’attività di ricerca c’è il coordinamento del gruppo di ricerca sulle cure domiciliari [i]Home Care Italy[/i] (HoCal).
L’attività di formazione dell’associazione del presidente Paolo Aloisi è caratterizzata dal programma di formazione sulle cure palliative e domiciliari di oncologi cileni, dalla formazione per oncologi nell’ambito dell’attività dell'[i]Europen Society for Medical Oncology[/i], dalla formazione per psico-oncologi in partnership con la fondazione ‘Umberto Veronesi’ e dall’organizzazione di corsi e congressi sulle cure palliative e domiciliari.
Attività nobili e sostegno concreto ai malati sempre più radicati nella nostra città. (a.l.)