
«E’ all’ordine del giorno del Consiglio regionale dell’Abruzzo di oggi il progetto di legge numero 424/2012 “[i]Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione[/i]” duramente contestato da Lav, Enpa e Lega Nazionale per la Difesa del Cane per i gravi contrasti con le leggi vigenti in e con il codice penale». A sottolinearlo, attraverso una nota, sono i portavoce della Lega del Cane.
«Le associazioni che venerdì hanno inviato a tutti i consiglieri regionali emendamenti che solo se approvati potrebbero rendere la proposta di legge che sarà votata conforme alla normativa vigente e salvare la legge dalla bocciatura certa al Consiglio dei Ministri – aggiungono gli animalisti – invitano tutti i capogruppo e i consiglieri a fare un atto di responsabilità facendo propri gli emendamenti delle associazioni. Tra le previsioni più gravi di quella che potrebbe essere ricordata come “legge ammazza cani” la previsione che sia possibile effettuare l’eutanasia su richiesta del proprietario, la possibilità di uccidere i cani inselvatichiti, il pronto soccorso solo a favore dei cani e non dei gatti e la sterilizzazione dei randagi che da obbligo di legge diventa eventualità».
«Non è difficile comprendere – concludono gli animalisti – come queste previsioni farebbero guadagnare alla Regione Abruzzo la maglia nera per la tutela animali».
L’inizio dei lavori del Consiglio regionale in programma oggi all’Emiciclo è stato posticipato alle ore 14.30. A seguire, come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, è prevista la seduta straordinaria del Consiglio regionale.