La musica di Verdi al Palazzetto dei Nobili

30 ottobre 2013 | 10:04
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La musica di Verdi al Palazzetto dei Nobili

Domenica scorsa il Palazzetto dei Nobili, nel cuore del centro storico aquilano, ha ospitato l’evento di apertura del progetto “Itinerario Verdi”, promosso in occasione dell’anno verdiano dall’associazione “MoviMus”, con il contributo della Fondazione Carispaq.

Dopo la presentazione iniziale e l’introduzione all’evento di Luana Masciovecchio, il presidente dell’associazione “MoviMus”, Vittorio Tonus, ha presentato il progetto “Itinerario Verdi”, che oltre all’Aquila coinvolge i comuni di Barete, Castelvecchio Calvisio, Fossa, Pizzoli, Prata d’Ansidonia, Scoppito, Scurcola Marsicana e Tornimparte e le frazioni aquilane di Onna e Roio, con la presenza dei

sindaci di Barete, Castelvecchio Calvisio, Fossa e Pizzoli.

Tonus ha inoltre presentato al pubblico l’associazione “MoviMus”, nata da pochi mesi, sottolineando tra gli obiettivi l’importanza della cultura e della musica per la crescita del territorio, in particolare nella ricerca di innovazione, fondamentale anche in campo culturale.

Con l’inizio dello spettacolo, il baritono Maurizio Zanchetti, in veste di presentatore, ha coinvolto il

pubblico in una serata intensa, divertente e piena di spunti, arricchita dai commenti di Gianfranco

Angelucci, giornalista, sceneggiatore e scrittore, che ha spaziato dal teatro, alla musica, al cinema, mettendo a disposizione del pubblico la sua esperienza di primo piano nel panorama culturale italiano.

Di altissimo livello e molto applaudite le esecuzioni musicali dei brani più celebri di Giuseppe Verdi,

affidate alla bacchetta del maestro Ezio Monti, direttore artistico di MoviMus, di grande esperienza

nazionale ed internazionale, che ha diretto per la prima volta all’Aquila il coro professionale “The Karol Singers”, già protagonista di grandi successi a Roma e in Romagna, e l’ Ensemble musicale “MoviMus”.

La serata si è svolta in un percorso iniziato con il giovane Verdi del Notturno “[i]Guarda che bianca luna[/i]”, passando per il Verdi patriota del “[i]Va, pensiero[/i]”, la trilogia popolare, fino all’ultimo Verdi di “[i]Otello[/i]”, con la celebre “[i]Ave Maria[/i]”, nella commovente interpretazione dal giovane soprano Erica Realino e un applauditissimo fuori programma del baritono Maurizio Zanchetti, concludendo con il travolgente Brindisi dalla Traviata, di buon auspicio per “MoviMus” e per la città.

Lunghissimi applausi a scena aperta per il brillante soprano Annalisa Di Ciccio, che ha conquistato il pubblico nella notevolissima esecuzione di “[i]Caro Nome[/i]”, da “[i]Rigoletto[/i]”, una delle arie più difficili che siano mai state scritte per soprano. Al termine del concerto gli artisti, le autorità e tutto il pubblico si sono

intrattenuti in un piacevole momento di festa all’ingresso del Palazzetto, sede tra l’altro del comitato

per la candidatura della città dell’Aquila come Città europea della cultura 2019.