
Parte da Luco dei Marsi (L’Aquila) e dal sito archeologico di Alba Fucens l’avventura dietro la macchina da presa che porterà sul grande schermo il romanzo “Polvere di Lago” dello scrittore Francesco Proia. Un’opera prima che ha avuto un successo sorprendente in libreria grazie a una trama incentrata sul ritrovamento di un reperto straordinario nelle acque di quello che era il lago del Fucino.
Il racconto arriverà nei cinema grazie alla giovane regista Linda Parente, originaria, come l’autore, della Marsica. Dopo corti e medio metraggi, l’ultimo dei quali pluripremiato con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta, la [i]filmmaker[/i] ha scritto con l’autore del romanzo la sceneggiatura di questa produzione.
I protagonisti – Alessandro, studente di architettura e i suoi amici – riveleranno le origini del culto della Dea Angizia e il legame del simbolo della chimera alle gesta militari del popolo dei Marsi.
«Sono molto legata al mio territorio – spiega Linda Parente – e per me è importante valorizzarne le bellezze e le peculiarità. Il progetto ha già riscosso successo sui [i]social network[/i], divulgato grazie alla pagina www.facebook.com/PolvereDiLago e al sito internet www.polveredilago.it».
«Nel mio lavoro, sin dalla stampa del libro, utilizzo social media e nuove tecnologie», spiega Proia che, per finanziare l’uscita del volume, ha aperto una casa editrice. «Ho scelto di inserire nel racconto dei codici Qr – aggiunge – per invitare il lettore a percorsi interattivi che conducono a filmati e documenti consultabili con il cellulare».
Il cast vede impegnati Antonio Pellegrini, Mara Ranalletta, Alessandra De Michele e Francesco De Santis, nonché Sara Carallo e Luca Avallone, noti grazie ad alcune fiction. Sul set anche Mauro Marino e Massimo Lello che hanno recitato con registi quali Gabriele Muccino, Alessandro Gassmann e Mauro Veronesi.