
Questa mattina alle 10.30 il Vescovo Ausiliare monsignor Giovanni D’Ercole ha celebrato la Santa Messa, a nome dell’Arcivescovo, nella parrocchia di Assergi. Con lui hanno concelebrato il parroco, don Josè Obama Abuy, don Luciano Bacale parroco di Pianola, anch’egli originario della Guinea Equatoriale come don Obama, e don Nelson Callegari parroco di Camarda.
Una celebrazione ‘di riconciliazione’ in seguito alla ormai nota lite avvenuta nella comunità di Assergi. Il parroco ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’Eucarestia anche in occasioni come quella accaduta: «Come cristiani dobbiamo trovare nell’Eucarestia che è il sacrificio d’amore più alto, la soluzione ai nostri problemi e non in altro modo».
Don Josè, dopo un ultimo chiarimento sull’accaduto, con estrema chiarezza ha concluso. «Perdono e accetto il perdono». Grande gioia è stata espressa dal Vescovo Ausiliare, promotore dell’iniziativa di riconciliazione, al termine della celebrazione eucaristica che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, evidentemente tutti desiderosi di tornare a vivere in un clima più sereno.
«Sono felice di aver vissuto questo momento in cui c’è stato lo scambio reciproco della pace – ha dichiarato monsignor D’Ercole. Un giorno significativo per tutti in cui è stata ristabilita la comunione piena all’interno del presbiterio e della diocesi».
Dunque, come già detto, nessuna volontà di ‘cacciare’ don Obama da Assergi ma solo il desiderio grande di ritrovare la serenità perduta.