Avezzano: il ritardo del Cam

6 novembre 2013 | 19:12
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Avezzano: il ritardo del Cam

Slitta l’assemblea al Consorzio acquedottistico marsicano, convocata per l’approvazione del bilancio del 2012.

Il rinvio dell’approvazione contabile è stato motivato da alcune incongruenze rilevate nel documento contabile da parte del revisore del consiglio di sorveglianza. La relazione tecnica, inviata a tutti i comuni soci dell’azienda idrica, evidenzia che il bilancio del 2012 non rappresenta la situazione effettiva dei conti del Cam.

«Per una rappresentazione chiara e veritiera – si legge – il valore delle immobilizzazioni materiali, che è inscritta nella voce di bilancio ‘altri beni’ per un valore pari a circa 25 milioni di euro, cifra che corrisponde al valore dei sistemi acquedottistici di proprietà pubblica, doveva essere inserita, secondo la legge, nella voce di bilancio ‘Conti d’ordine’. Tutto questo avrebbe apportato evidenti ripercussioni sul capitale sociale e sul patrimonio netto della società».

Nei conti d’ordine di un bilancio di una società, viene rilevato, sono stati inseriti i beni di proprietà di terzi e non dell’impresa; i sistemi idrici, come stabilito dalle Corte Costituzionale con la sentenza numero 320 del 2011, sono pubblici e quindi indisponibili e non trasferibili ad aziende private. Elementi che alterano i valori del documento contabile.

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