Asl frentana vara ‘carta della salute’ per i detenuti

7 novembre 2013 | 14:59
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Asl frentana vara ‘carta della salute’ per i detenuti

Maggiore tutela della salute per la popolazione carceraria dalla carta dei servizi per l’assistenza sanitaria in carcere decisa dalla Asl frentana e valida per gli istituti penitenziari di Lanciano, Vasto e Chieti: nel complesso una popolazione di 594 detenuti.

Il documento sottoscritto con l’amministrazione penitenziaria formalizza l’impegno a mantenere uno standard assistenziale nelle carceri nel rispetto di principi fondamentali quali gratuità, uguaglianza, continuità, riservatezza e tutela della privacy.

La Carta stabilisce le modalità di accesso alle prestazioni fin dal momento dell’ingresso in istituto, con l’accertamento dello stato di salute generale e l’apertura del diario clinico che accompagnerà il detenuto in ogni spostamento, anche se trasferito in altre strutture. Si passa poi alle visite mediche, urgenti e programmate, che sono effettuate nell’ambulatorio penitenziario, come gli esami ematochimici e strumentali, quali ecografie ed elettrocardiogrammi. Disponibili nei tre penitenziari calendari di specializzazioni come cardiologia, dermatologia, odontoiatria, oculistica, psichiatria, chirurgia, malattie infettive. In ogni struttura è assicurato giornalmente il servizio di medicina generale, tra le 12 e 24 ore, mentre quella infermieristica 24 ore.

Alla presentazione della Carta hanno partecipato Lucia Avvantaggiato, direttore del supercarcere di Lanciano; Francesco Zavattaro, manager Asl; Francescopaolo Saraceni, responsabile di medicina penitenziaria; Bruna Brunetti, provveditore penitenziario Abruzzo-Molise e l’assessore regionale alla Prevenzione Luigi De Fanis.

«La carta dei servizi – ha detto la Avvantaggiato – è un atto di coraggio per garantire il diritto alla salute a tutti». Per Zavattaro «bisogna cogliere la sostanza dei percorsi di innovazione. La sanità deve uscire dagli ospedali e andare sul territorio».