
«Sul fenomeno della baby prostituzione, denunciato dal Monsignor D’Ercole in questi
giorni, va fatta piena luce». Lo dice la senatrice del Pd
Stefania Pezzopane, riferendosi alle notizie che riguardano le adolescenti dell’Aquila.
«Va compresa l’entità di questo fenomeno, quanto sia davvero
diffuso tra le adolescenti abruzzesi. Vanno comprese – osserva
la Pezzopane – le ragioni che spingono le giovani a vendere i loro
corpi e il disagio che si cela dietro queste scelte.
Ma accanto al disagio dei giovani, che rischia di imboccare
strade sempre più tortuose, andrebbe stigmatizzata la scelta dei
potenziali clienti, adulti e consapevoli sfruttatori di corpi
bambini».
«Chi sono – si chiede la senatrice – gli uomini che stanno dietro
la compravendita del sesso? Chi sono gli orchi che approfittano
di adolescenti per la mercificazione dei loro corpi?
Interroghiamoci non solo su cosa accade tra gli adolescenti, ma
su cosa stia accadendo tra gli adulti. Non abbiamo bisogno di
paternali moralistiche e bacchettone, ne’ di qualcuno che getti
altro fango, altre macabre ombre su una città che sta cercando
di riconquistare una sua dignità, una sua identità sociale e
culturale».
«Semmai – sostiene la senatrice abruzzese – serve rafforzare
la rete di servizi sociali a favore dei minori, servono
politiche specifiche per gli adolescenti. Ma forse il mondo
degli adulti, di tanti uomini che cercano una sessualità bambina
dovrebbe destare ancor più scalpore e sconcerto».