L’Aquila, mistero su Porta Barete

7 novembre 2013 | 14:36
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L’Aquila, mistero su Porta Barete

«L’unica cosa certa è che ancora non sappiamo cosa resta di porta Barete e delle antiche mura civiche». Incredibile a dirsi, ma, dopo oltre un mese di ricerche, questa è la conclusione scaturita dalla riunione del tavolo tecnico di martedì pomeriggio alla presenza dell’assessore Alfredo Moroni e della Soprintendenza, che dovrà perciò continuare ad effettuare ulteriori ricerche al di sotto dell’area interessata dalle antiche mura della città e al di sotto della chiesa di Santa Croce.

Le ipotesi in campo sono ancora tutte in piedi anche se quella più temuta dai residenti, che prevede la riscoperta e valorizzazione di una delle porte della città, potrebbe essere accantonata. L’amministrazione comunale, insomma, potrebbe fare dietrofront sul progetto caldeggiato dal nunzio Antonini al quale inizialmente c’era stato un approccio molto entusiastico.

«In ogni caso – spiega l’assessore alle Opere pubbliche, Alfredo Moroni – con o senza Porta Barete, via Roma sarà riqualificata potenziandone i servizi». È chiaro che l’assessore si riferisce alla necessità di ricavare un parcheggio a raso.

Il dibattito è ugualmente ancora acceso e aperto a 360 gradi sulla questione del ponte di Via Roma. Fra le ipotesi in campo c’è l’azzeramento della parte sopraelevata riportando a raso la strada, oppure la possibilità di un restyling del ponte visto che gli aquilani si sarebbero ormai abituati a questa “cartolina” stratificandone l’immagine. Riportarlo a zero potrebbe essere un errore secondo una delle correnti di pensiero emerse durante il tavolo tecnico.

Un’altra riunione ci sarà fra un paio di settimane. Non c’è tempo da perdere perché l’inverno incombe e il cantiere di viale Corrado IV deve andare avanti. La sensazione è che tutto resterà com’è. (A.Cal)