
Secondo appuntamento, a Casa Onna, per il ciclo di incontri “Le antiche genti dell’aquilano”, organizzato dalla direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo e la soprintendenza ai Beni archeologici, in collaborazione con l’associazione Onna Onlus.
Sabato 9 novembre, alle ore 16.30, Casa Onna ospiterà il geologo Silvano Agostini e la paleontologa Maria Adelaide Rossi – entrambi della soprintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo – che terranno la conferenza “Terra d’elefanti e non solo – geopaleontologia del bacino aquilano”, volta a illustrare l’evoluzione del paleoambiente del territorio aquilano negli ultimi due milioni di anni.
«Un esteso e articolato lago occupava, molto tempo fa, le piane attuali del bacino. Nel tempo il contesto ecologico e climatico, mutato più volte – dicono i due esperti – favorì il popolamento dell’area con elefanti, rinoceronti, ippopotami, grandi cervi e altri animali. Sono i numerosi ritrovamenti di siti con resti fossili di questi grandi mammiferi, avvenuti dai primi dell’800 fino agli anni recenti, a fornire i dati geologici e paleontologici per ricostruire l’affascinante storia naturale del territorio. Tra questi il più importante è il sito di Madonna della Strada di Scoppito da cui proviene il famoso [i]Mammuthus meridionalis vestinus[/i] conservato nel Forte spagnolo a L’Aquila e oggi in restauro».
Il programma di conferenze “Le antiche genti dell’aquilano” è volto a riscoprire la storia più antica del territorio, collegata alla possibilità di guardare da vicino gli oggetti che questa area dell’aquilano ci ha restituito attraverso una selezione esposta presso la Casa della Cultura, sempre a Onna. Qui sono ospitati i corredi funerari provenienti dalle vicine necropoli, in un percorso che parte dai contesti tombali più antichi (VIII – V secolo a.C.) per arrivare a quelli più recenti (II – I sec. a.C.), che ci hanno restituito i preziosi letti funerari rivestiti in osso. Nelle vetrine recuperate dall’allestimento, preparato nel 2009, per il Museo Civico di Santa Maria dei Raccomandati dell’Aquila, si possono ammirare oggetti rarissimi e mai esposti prima: armi da guerra, ornamenti in avorio di provenienza orientale e oggetti di uso quotidiano. La Casa della Cultura ad Onna è aperta tutti i fine settimana con i seguenti orari: sabato dalle 16 alle 20; domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Per informazioni: contatti@onnaonlus.org oppure 335/376899.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI A CASA ONNA
9 novembre 2013, ore 16.30 – “Terra d’elefanti e non solo – geopaleontologia del bacino aquilano” a cura di Silvano Agostini e Adelaide Rossi della soprintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo.
16 novembre 2013, ore 16.30 – “Metodi e risultati del censimento dei danni ai monumenti archeologici dopo il sisma del 2009” a cura di Maria Rita Copersino della direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo.
23 novembre 2013, ore 16.30 – “Archeologia . . . scavando le macerie” a cura di Vincenzo Torrieri della soprintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo.
30 novembre 2013, ore 16.30 – “Il territorio aquilano in età classica” a cura di Rosanna Tuteri della soprintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo.
7 dicembre 2013, ore 16.30 – “I rituali funerari Vestini” a cura di Vincenzo D’Ercole della direzione generale per le Antichità.
febbraio/marzo 2014 (data da definire) – “I centri fortificati dell’area aquilana” a cura di Stéphane Bourdain, École française di Roma.