Sisma, portavoce Wheeler illumina lati oscuri

8 novembre 2013 | 19:13
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Sisma, portavoce Wheeler illumina lati oscuri

La portavoce Shirin Wheeler, ribadendo che «il rapporto Sondegaard è inesatto e confuso», specifica che i responsabili della Protezione Civile all’epoca applicarono la procedura di emergenza «che un decreto del governo italiano consentiva di fare» ma che, all’esame approfondito dei revisori della Commissione, tale procedura non rispettava le norme europee.

Inoltre ricorda che il contributo complessivo europeo del Fondo di Solidarietà fu di 494 milioni «che vennero pagati all’Italia il 30 novembre 2009» e che l’Italia aveva «un anno per selezionare e mettere in atto i progetti da finanziare con il contributo europeo», che «18 mesi dopo» il versamento la Commissione ricevette il rapporto di convalidazione «di un’autorità indipendente italiana» che certificava come le somme «erano state spese secondo le norme pertinenti».

Le irregolarità sono state rilevate dopo la missione ufficiale dei revisori europei in Italia «tra il 13 ed il 17 febbraio 2012». Il rapporto è stato completato ieri ed è stato «mantenuto confidenziale per proteggerne gli autori, ma il documento è ora disponibile in italiano e sarà fornita alla Commissione parlamentare Controllo bilanci come documento pubblico».

Sottolineando che «la più grande operazione all’Aquila è stata la costruzione del CASE», la portavoce ricorda che la spesa totale per quel progetto è stata di 850 milioni, ai quali il Fondo di solidarietà ha contribuito con 350 milioni, dei quali 181 sono stati considerati non ammissibili.