Turismo, in Abruzzo è religioso

8 novembre 2013 | 18:38
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Turismo, in Abruzzo è religioso

Cresciute complessivamente negli ultimi due anni, nonostante la crisi, le presenze in Abruzzo legate al turismo religioso. Al top delle mete, il percorso del Miracolo Eucaristico, a Lanciano, e le spoglie di S. Tommaso Apostolo, a Ortona; seguono Manoppello (Pescara), col Volto Santo, e Bucchianico col santuario di S. Camillo de Lellis. I dati sull’andamento positivo vengono dal terzo rapporto sul turismo culturale e religioso nell’ambito della 12/a edizione di “Italian workshop culto e cultura”: buyer e operatori turistici giunti da tutta Italia a Lanciano.

Lo studio è stato basato sui dati Istat relativi ad arrivi e presenze 2011 e 2012 comparati con il 2010. Le presenze (pernottamenti) lo scorso anno sono state 250.393, mentre erano state 211.648 nel 2010 e 296.637 nel 2011. Anche gli arrivi indicano che il settore non è sommerso dalla crisi ed è aumentato negli ultimi anni, benché il 2011 sia stato anche in questo caso l’anno più forte, con 97.006 arrivi, seguito dall’atteso assestamento nel 2012, quando gli arrivi sono stati 89.909.

Nel 2010 erano stati 75.344. Il workshop di Lanciano promuove e commercializza il prodotto turistico cultura, religione, natura ed enogastronomia. L’associazione di scopo temporanea “Culto e Cultura in Abruzzo”, con Lanciano comune capofila, vede la partecipazione di altri 16 enti, le diocesi abruzzesi e il partner tecnico InFiera, il cui Centro Studi ha analizzato i dati.