Cosa significa fare arte oggi a L’Aquila

9 novembre 2013 | 11:59
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Cosa significa fare arte oggi a L’Aquila

L’Aquila: una città che porta ancora i segni del terremoto che l’ha devastata. Cosa significa oggi fare arte in una città come l’Aquila? Come è possibile descrivere o suggerire la relazione con un luogo tanto pesantemente colpito da un evento di tali dimensioni?

Ci hanno provato con risultati certamente molto interessanti dieci artisti giovani ed emergenti, selezionati da Anna Dusi e Maria Francesca Palmerio.

Dall’11 novembre heart ospita Atmosfere. Un progetto in collaborazione con Bice Bugatti Club | Fuoriscala – Associazione di promozione sociale | ADC & Building Bridges International Art Exchange di Los Angeles.

Una mostra importante, che approda ad heart dalla città dell’Aquila, dopo una recente tappa a Besana Brianza.

Si inaugura l’11 novembre alle ore 21.00, con un incontro – dibattito con uno dei responsabili del progetto: Carlo Mangolini. In occasione dell’inaugurazione sarà proiettato il cortometraggio Ri-composizione di Valerio Burli e Massimo Molinari e Il Mercato degli Spiriti di Luca Antonetti e Giovanni Sfarra. La serata è a ingresso libero.

Gli artisti in mostra: Sergio Nannicola, Anna Dusi, Francesca Bifulco, Francesca Casolani, Antonino De Lellis, Vice, Andrea Marchese, Valentina Roselli, Matteo Vinti, Nina Fiocco in collaborazione con Andrea Balestrero, Ulises Matamoros Ascenciòn e Rogelio Sanchez.