Pagano, «Brutta pagina ma Abruzzo è altro»

12 novembre 2013 | 15:05
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Pagano, «Brutta pagina ma Abruzzo è altro»

«È ovvio che è un’ennesima, brutta pagina per la Regione Abruzzo e proprio per questo mi auguro che chi è coinvolto dimostri la sua innocenza». Così il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, commentando la notizia dell’arresto dell’assessore alla Cultura Luigi De Fanis.

«Non me lo aspettavo ovviamente, sono molto preoccupato – ammette – la giustizia faccia il suo corso, spero che in questo caso De Fanis possa dimostrare la propria estraneità ai fatti che gli sono stati contestati». Pagano rifiuta, tuttavia, l’etichetta di una Regione “maledetta” dopo i due arresti di assessori in questa legislatura, le manette al presidente e due componenti della Giunta in quella precedente e l’arresto dell’intero esecutivo negli anni Novanta.

«I problemi giudiziari non sono presenti solo in questa regione. Per la verità a fronte di questi episodi ci sono tante altre notizie che invece pongono l’Abruzzo come regione di riferimento rispetto ad altre. Non è il caso di parlarne in questo momento ma in questi anni molti obiettivi sono stati raggiunti dalla Regione Abruzzo anche in termini di immagine pubblica», controbatte.

Sulle possibili ripercussioni a livello politico, Pagano si augura «che non ce ne siano. Se si tratta di un episodio singolo non bisogna mai far travolgere l’operato di un’intera maggioranza, di un presidente di Regione, di un Consiglio regionale, che si sono a mio giudizio molto ben comportati», conclude.