Agricoltura abruzzese in ginocchio

13 novembre 2013 | 15:43
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Agricoltura abruzzese in ginocchio

Danni per milioni di euro all’agricoltura in Abruzzo a causa del maltempo, con le conseguenti esondazioni dei fiumi e frane dei terreni. Lo afferma la Coldiretti Abruzzo, sottolineando che la situazione è molto grave e chiama in causa tutte le provincie con particolare riferimento a Teramo e Pescara, dove in 48 ore è caduta pioggia al di sopra della quantità che solitamente cade in tutto il mese di novembre.

«Nelle campagne – riferisce Coldiretti – si contano danni per diversi milioni di euro, dovuti alle frane dei terreni e all’allagamento dei campi appena seminati. L’allarme è maggiormente avvertito nelle zone di pianura con le colture orticole in atto che stanno marcendo sotto l’acqua e con ingenti danni ai seminativi. Le infiltrazioni di acqua stanno inoltre minando la stabilità del terreno con i conseguenti continui smottamenti».

La Coldiretti Abruzzo esprime quindi «grande preoccupazione per la situazione di gravissima emergenza, frutto purtroppo dell’annosa incapacità di provvedere a una programmazione serie e mirata da parte di tutti i soggetti interessati, e si appella a tutte le istituzioni per un intervento immediato di ripristino degli argini dei fiumi che riesca a tamponare, seppur parzialmente, la situazione».