
Domenica 17 novembre nel corso della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, si svolgerà la terza edizione della protesta dei fiori rossi.
L’evento promosso dal movimento l’Italia vera e dall’associazione Diamo Valore alla vita di cui è segretario nazionale l’aquilana Erina Panepucci, che è anche vice presidente dell’associazione Avisl, avrà svolgimento in tutta italia e vedrà la partecipazione di numerose associazioni di familiari di Vittime della strada.
«La nostra protesta pacifica – riferisce Erina Panepucci – vuole essere un modo per continuare a mantenere alta l’attenzione su un dramma che colpisce ogni anno migliaia di famiglie nel nostro paese, vittime cui l’imperizia e l’imprudenza di qualcuno ha tolto il futuro, e familiari che ora non riescono a darsi pace, che attendono giustizia e chiedono che almeno il ricordo di questi volti sia legato alla considerazione che qualcosa è stato fatto perché non accada ad altri».
La protesta dei fiori rossi, alla sua terza edizione, nasce dalla necessità di Elisabetta Cipollone mamma di Andrea De Nando, Barbara Benedettelli e Erina Panepucci mamma di Giuseppe Magnifico, il giovane aquilano ucciso a L’Aquila nell’ottobre del 2005, di dare forza e valore al diritto alla vita.
«La protesta – continua la Panepucci – consiste nel portare fiori rossi davanti ai tribunali di tutta Italia, fiori rossi in segno di rispetto, per non dimenticare, per chiedere giustizia e per evitare altre morti. Un modo per ricordare tutte le vittime innocenti della strada e chiedere alla giustizia pene più severe e certezza delle stesse, deterrenti indispensabili per arginare un olocausto che solo nel nostro paese negli ultimi dieci anni, ha inghiottito il futuro di oltre 55.000 persone. Non importa essere in mille, basta anche un solo fiore, un fiore rappresenta una vita recisa e non c’è niente di più grande di una sola vita».
L’appuntamento aquilano è fissato per domenica 17 novembre le ore 12 davanti al Tribunale dell’Aquila in località Bazzano, e verrà preceduto da una celebrazione religiosa che si terrà alle ore 11 nella Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo a Preturo. Tutti sono invitati a partecipare perché nessuno possa mai dimenticare quelle tragedie che hanno portato dolore e devastazione in miglia di famiglie italiane.
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