L’Aquila, Zanonato batte sulla ricerca

14 novembre 2013 | 19:05
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L’Aquila, Zanonato batte sulla ricerca

«Assolutamente sì. Dobbiamo dirottare risorse da altre direzioni e spostarle nell’investimento in ricerca. C’ è una frase che forse avete già sentito riferire e dice ‘se vi sembra che la cultura e la ricerca siano care provate con l’ ignoranza’. E’ la chiave di volta di questa sfida che si svolge a livello planetario. Noi non siamo in grado, e non lo vogliamo del resto, a rinunciare ai grandi vantaggi dello stato sociale di una civiltà che ci ha offerto condizioni di vita eccellenti; possiamo quindi competere con un mondo che cresce nei diritti e con una grande capacità di sviluppare attività nel campo della ricerca, della tecnologia della scienza. Questa è la sfida cui siamo chiamati non solo come italiani ma anche come europei». Lo ha detto all’Aquila, il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, a margine del proprio intervento in occasione dell’ inaugurazione dell’ Anno Accademico del Gran Sasso Science Institute, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un suo commento sulle sollecitazioni arrivate poco prima dal premio Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia, al governo ad incentivare le tecnologie.

«Se noi andiamo a vedere quanto si investe a livello europeo scopriamo che siamo la prima realtà mondiale che investe nel campo della ricerca. Si tratta di mettere insieme, di sviluppare questo settore. E’ un lavoro fondamentale ma occorre anche mettere più risorse e su questo uno sforzo la finanziaria lo ha già fatto. Adesso dobbiamo continuare ad insistere su questo», ha aggiunto.

«La strategia dell’occupazione c’è fino in fondo dopo di che si fanno dei conti con una situazione economica difficile per cui non sarei in grado di dire se c’ è tutto quello che serve, se si giunge al massimo che si può fare perché la consapevolezza è piena». Ha aggiunto il ministro dello Sviluppo Economico a margine della partecipazione ad un evento universitario, rispondendo ai giornalisti che chiedevano informazioni sulle strategie occupazionali del governo nel campo della ricerca.

Sugli investimenti privati nella ricerca, Zanonato ha asserito: «Si tratta di favorirli di rendere il mondo dell’ economia privata consapevole che li c’é un grande filone che ha un ritorno magari anche non rapidissimo nel tempo, ma comunque importante e tutto ciò che favorisce questo tipo di attività; quello che é per me prioritario, è consentire ai privati di investire e aiutati sotto vari profili a farlo».