
«Abbiamo finalmente visto su internet una simulazione di come saranno i “Bagni in Bella Vista” dell’assessore Moroni alla Madonna Fore, sinceramente si poteva fare di meglio, per esempio usare la pietra autoctona di San Giuliano e alberi abbattuti a seguito dell’incendio della Pineta ed ancora abbandonati su tutta la montagna, anziché usare una “pietra ricostruita o scaglie per rivestimento”, e porre davanti al manufatto in cemento una sparuta vegetazione di arbusti che presto si seccheranno e aggiungeranno degrado a quello già esistente». A dichiararlo è il Comitato Cittadino.
«Vogliamo chiarire al sindaco Cialente – prosegue il Comitato che noi “non siamo contrari“ ai bagni alla Madonna Fore, ma chiediamo di posizionare i servizi igienici in un luogo più appartato, comunque fuori dal piazzale antistante la Chiesa della Madonna Fore e sistemare meglio la rete metallica appoggiata proprio a fianco della Chiesa, una vera indecenza».
«Siamo intenzionati – conclude la nota – ad investire la Magistratura, della quale abbiamo massima fiducia, per verificare se esistono abusi edilizi commessi dall’Amministrazione Comunale nella realizzazione dell’opera, mentre noi continueremo a raccogliere le firme sabato mattina al Mercato di Piazza d’Armi e domenica mattina alla Madonna Fore, perché fortemente contrari a tali opere invasive, impattanti e degradanti di tutta l’area circostante».