L’Aquila Calcio, Pagliari: «Un peccato, ma ci siamo»

16 novembre 2013 | 18:39
Share0
L’Aquila Calcio, Pagliari: «Un peccato, ma ci siamo»

di Claudia Giannone

L’unico a voler parlare, da parte della squadra L’Aquila Calcio, al termine dell’incontro contro il Benevento è il mister rossoblù Giovanni Pagliari, che appare in parte amareggiato, ma fiducioso nei confronti della propria squadra. Lo spirito è quello giusto, il team sta facendo ciò che deve in modo corretto, anche se non fa piacere arrivare al pareggio in un modo del genere, dopo un dominio durato per circa settanta minuti.

{{*ExtraImg_172338_ArtImgRight_300x200_}}«Prendere goal in questo modo è davvero un peccato. Abbiamo fatto un primo tempo strepitoso – ha sottolineato il mister – ma nel secondo tempo ci siamo abbassati molto. Evidentemente chi è entrato nel Benevento ha fatto la differenza. Si tratta di giocatori che hanno molte presenze anche in serie B. Noi abbiamo comunque sbagliato». «Giocare come il primo tempo – ha proseguito – non è possibile. I ritmi si sono abbassati, loro spingevano di più. Io avevo visto il pericolo e ho pensato di far entrare un centrocampista. Alla fine, ho scelto di inserire gli attaccanti, perché vedendo che mi stavo abbassando, volevo ripartire per non correre un rischio che, comunque, abbiamo corso».

{{*ExtraImg_172341_ArtImgRight_300x200_}}Il mister, in ogni caso, spende molte parole a favore dei propri giocatori, che nonostante i fattori come l’inesperienza, sono riusciti a fare molto bene. Nessun dubbio sulle sostituzioni. «I ragazzi stanno facendo un campionato eccezionale – ha spiegato – Il Benevento ha speso molto di più di noi, non è una squadretta, e al di là della rabbia dobbiamo pensare alle cose buone che i ragazzi stanno facendo. Non cambierei nessuna delle sostituzioni fatte oggi. Infantino è molto forte e quando è entrato ha fatto sempre bene. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, che hanno fatto la partita per settanta minuti contro una squadra del genere».

Quando viene fatto notare a Pagliari che ormai il goal dell’ultimo minuto è una certezza contro L’Aquila, il mister analizza tutti i match in cui ciò è avvenuto. «A Barletta è stato un tiro dai 40 metri, quasi sparato a caso, mentre domenica è stato un errore nostro. Oggi è stata addirittura una ripartenza da parte loro. C’è da dire che in questi casi si paga anche un po’ di inesperienza».