
Salgono a 150 le multe della polizia locale di Avezzano per l’abbandono di rifiuti nelle periferie della città. Sono 20 le infrazioni contestate nell’ultimo mese dal nucleo Tutela ambiente e territorio per la violazione dell’ordinanza del sindaco Giovanni Di Pangrazio, mirata a tutelare l’ambiente e il decoro dell’intero territorio comunale.
Gli smaltimenti illegali, immortalati dalle foto-trappola, hanno portato all’individuazione degli inquinatori dell’ambiente, molti provenienti dai vicini centri: per tutti è scattata la multa di 664 euro.
L’azione a tutto campo del nucleo – composto dal capitano Giulio Bonanni e dagli agenti Marco Fracassi, Luigi De Michelis, Ilio Ruscitti e Davide Colizza – ha portato all’individuazione di altri inquinatori dell’ambiente, stavolta incastrati dalle “tracce” nei rifiuti. Gli agenti, in particolare, hanno rinvenuto rifiuti di varia estrazione merceologica lungo la ferrovia che serve il nucleo industriale, nelle immediate vicinanze della scuola elementare Mario Pomilio e alcuni indizi hanno consentito l’individuazione dei responsabili dell’abbandono, che sono stati verbalizzati. La situazione di degrado lungo tutta l’area che costeggia la ferrovia a servizio del nucleo industriale è stata segnalata alla società che gestisce i rifiuti per la bonifica dei luoghi.
Secondo l’amministrazione comunale di Avezzano, prosegue «con successo il servizio di controllo anti busta selvaggia della Polizia locale. Per i casi più gravi, oltre alle multe, sono scattate decine di denunce per abbandono dei rifiuti e altri reati a danno dell’ambiente».
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