
Al via la seconda edizione del progetto “Winter Tour Abruzzo nelle Riserve”, nato da un’idea di Ambiente e/è Vita Abruzzo onlus, in collaborazione con i Comuni di Villalago e Raiano e le rispettive riserve naturali regionali: “Lago Pio e Lago di San Domenico” e “Gole di San Venanzio”. L’appuntamento è per il 23 e 24 novembre.
«Pur rimanendo inalterate le ragioni che hanno portato all’organizzazione di un evento interamente dedicato alla riserve naturali regionali – spiegano i promotori dell’iniziativa – quest’anno si è cercato di ampliare lo spettro degli argomenti trattati e di inquadrare i medesimi in un’ottica nazionale e europea. Come già specificato lo scorso anno il “Winter Tour Abruzzo” è stato concepito come strumento di marketing integrato finalizzato ad implementare in linea esponenziale l’attenzione verso le riserve naturali regionali, che, erroneamente considerate marginali, sono in grado, al contrario, di garantire un’offerta capace di attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo locale. Le aree protette coprono, infatti, un territorio che se unitariamente considerato è pari se non superiore a quello di un parco nazionale. Un territorio capace di offrire servizi, tutela e valorizzazione dell’ambiente della medesima portata di un area protetta “istituzionalmente” superiore».
La volontà di realizzare il progetto “Winter Tour Abruzzo”, aggiungono i promotori, trae inoltre fondamento anche «dalla consapevolezza che la competitività territoriale è essenzialmente la capacità di un territorio di valorizzare le proprie risorse e coordinare congiuntamente le proprie attività per il perseguimento di un armonico e condiviso sviluppo ambientale, sociale ed economico in un quadro di analisi dinamica delle risorse e in coerenza e perenne verifica strutturale con le “ragioni” dei comprensori di riferimento».
Se la prima edizione è servita a porre la questione delle aree protette “minori” all’attenzione di esperti nazionali, della stampa specializzata di settore e delle istituzioni ai diversi livelli, quest’anno, aggiungono gli organizzatori «si è pensato di iniziare a discutere sulla capacità delle riserve di essere interpreti di strumenti di pianificazione e programmazione di valenza nazionale e europea, centri di elaborazione e studio di buone pratiche ambientali ed efficienti attuatori di progetti integrati e su vasta scala. Occorre, infatti, ricordare che spesso sono proprio le riserve a stimolare la partecipazione ai programmi Life, a promuovere strategie conservative e innovative sui territori di competenza e suggerire l’adozione di metodologie operative in effrazione rispetto alle vecchie logiche di consumo del suolo e delle matrici ambientali. Inoltre, sono spesso le riserve a dare impulso, sostenere e incoraggiare anche progetti innovativi capaci di far avanzare, su un ipotetico asse cartesiano, il punto di equilibrio fra tutela-valorizzazione e salvaguardia e sviluppo».
«Di tutto questo e di altro – spiegano i promotori dell’iniziativa – si discuterà nel corso dell’evento, che vedrà diverse sessioni di lavoro. Gli incontri spazieranno dall’analisi della valenza operativa dei Contratti di Fiume all’approfondimento delle politiche attive nel settore del turismo-natura, dalla declinazione pratica del principio di sostenibilità alle nuove ipotesi di gestione ambientale, agricolo e forestale nelle aree protette con un occhio di riguardo ai nuovi modelli indicati dalla Green Economy. La manifestazione sarà, inoltre, accompagnata anche da conferenze stampa di natura più squisitamente tematica». «Tutto ciò – concludono gli organizzatori – fa del “Winter Tour” un unicum nel panorama nazionale e tappa di avvicinamento per i prossimi appuntamenti di settore».
IL PROGRAMMA
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