
Presidio nazionale Cgil, Cisl e Uil deciso per il 19 novembre. Alla base della mobilitazione, la richiesta di modificare la Legge di Stabilità per il 2014, con un emendamento che garantisca comunque la copertura di tutti gli accordi di Cassa integrazione in deroga sottoscritti entro il 31.12.2013.
«La crisi sta peggiorando, e le condizioni delle persone che lavorano stanno diventando insostenibili. Alla crisi si è aggiunto il dramma della mancanza di risorse per finanziare gli ammortizzatori in deroga – dichiara il Segretario Cisl Abruzzo Molise Maurizio Spina – se non si interviene subito, tra poche settimane in molte Regioni, tra queste l’Abruzzo e il Molise, non sarà più possibile sostenere il reddito di chi ancora ha un lavoro ma opera in un’impresa in crisi, e neppure di chi è già stato licenziato, o ha perso il lavoro per cessazione di un contratto a termine, continua il Segretario. Con le ultime risorse appena sbloccate dal Governo, 500 milioni di euro, nelle nostre Regioni potranno essere garantiti i pagamenti di CIG e mobilità in deroga solo fino allo scorso mese di agosto».
«Stimiamo – sottolinea Maurizio Spina – che, solo per l’Abruzzo, siano necessari almeno altri 30-40 milioni di euro ed altri 10-15 milioni per Molise, per assicurare la copertura degli ammortizzatori fino alla fine dell’anno. Queste risorse non ci sono, e i nuovi finanziamenti previsti (330 milioni a livello nazionale) non sono assolutamente sufficienti. È necessario poi dare un nuovo, forte impulso, alle politiche attive regionali, per favorire il reinserimento dei lavoratori in mobilità, dei disoccupati, giovani, donne ed anziani di Abruzzo e Molise».