Accademia Immagine, operazione verità

19 novembre 2013 | 15:14
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Accademia Immagine, operazione verità

di Antonella Calcagni

Al via l’operazione verità da parte dell’opposizione al Comune dell’Aquila. Si comincia con il pasticcio dell’Accademia dell’Immagine per continuare nelle prossime puntate. A prometterlo è Emanuele Imprudente insieme ai consiglieri comunali di opposizione Alessandro Piccinini (gruppo misto), Guido Liris (Pdl), Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila), Raffaele Daniele (Udc) e Luigi D’Eramo (Prospettiva 2022).

Tutti insieme hanno depositato una delibera per chiedere al Consiglio comunale di insediare una commissione consiliare d’indagine relativa agli anni di gestione dell’Accademia che vanno dal 2005 al 2010, per conoscere gli atti e i documenti e capire dalle testimonianze come si è arrivati alla crisi forse irreversibile dell’Accademia dell’immagine.

Chiarezza che si contrappone alla «caciara armata dal sindaco Massimo Cialente sulla vicenda». Alessandro Piccinini ha rilevato che la Procura della Corte dei Conti sta indagando sulla vicenda muovendo intimazioni a carico dei revisori e del cda (sindaco compreso nel ruolo di presidente). «La magistratura contabile – ha continuato Piccini – parla di artifici contabili in relazione alle annualità 2007 e 2008».

«Già all’epoca, dunque, e non dopo il sisma – ha rilevato Daniele Ferella – il quadro economico dell’ente era catastrofico tanto da imporre il ricorso alla cassa integrazione per il personale».

«La commissione di indagine non ha alcun intento inquisitorio – ha aggiunto il consigliere Guido Liris – il suo compito è solo quello di fare piena luce sulle vicende che hanno caratterizzato l’Accademia attraverso audizioni e l’analisi dei documenti di cui è in possesso il Comune in qualità di socio fondatore del polo di eccellenza».