Maltempo, strage in Sardegna

19 novembre 2013 | 10:56
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Maltempo, strage in Sardegna

Continua a salire il bilancio delle vittime della violenta ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna. Le vittime accertate sono 16 e una persona risulta dispersa.

E’ stato recuperato anche il corpo del bambino disperso in Gallura, dichiarato disperso con il padre il cui cadavere era stato già ritrovato. Secondo quanto reso noto a Olbia dal capo della Protezione civile Gabrielli, risultano accertate finora 13 vittime in Gallura (provincia di Olbia-Tempio), due nel Nuorese (un’anziana a Torpè e l’agente morto nell’auto precipitata da un ponte sulla provinciale vicino a Dorgali) e una nell’Oristanese (un’anziana trovata morta ieri pomeriggio nella sua casa di Uras).

Dopo il nubifragio che ha colpito la Sardegna il Consiglio dei ministri dichiarerà subito «lo stato di emergenza che consente due cose: regole per interventi più rapidi e l’individuazione del primo ammontare delle risorse per le primissime esigenze», ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in collegamento con la trasmissione Radio anch’io.

Gabrielli, intanto, é arrivato sull’isola per un sopralluogo nelle zone più colpite.

La zona più colpita dal maltempo è quella attorno a Olbia, dove si contano 7 morti. Altre quattro persone hanno perso la vita nella vicina Arzachena, in Costa Smeralda.

Purtroppo la situazione è ancora da considerarsi critica. Il Rio Craccheras e il Rio Tamis fanno sempre paura. L’abitato è quasi tutto interessato dagli allagamenti e così le campagne circostanti.