
C’è chi vuole togliere la tappezzeria dal corridoio e chi ha bisogno di aiuto per montare un condizionatore, chi desidera vini buoni e prodotti di qualità per i suoi ospiti e chi è pronto ad ospitare per qualche notte due persone pur di avere in cambio una mensola rustica, vecchia ma restaurata.
Si basa appunto sul baratto la “Settimana del Baratto”, alla quinta edizione, che si concluderà domenica 24 novembre e che coinvolge oltre 800 bed and breakfast sparsi in tutta Italia.
«L’entusiasmo con il quale sono state accolte le precedenti edizioni della Settimana del Baratto ha fatto aumentare considerevolmente le strutture aderenti all’iniziativa – spiegano gli organizzatori – se vi mancano le idee, la nuova versione del sito viene incontro alla fantasia di qualsiasi viaggiatore e gestore. La lista dei desideri è dedicata ai B&B partecipanti che potranno inserire la loro richiesta all’interno di una delle categorie proposte».
Navigare all’interno del sito è come essere dentro un mercato virtuale dove si incontrano la domanda e l’offerta e dove si possono attingere moltissime idee di baratto: dalle lezioni private alla realizzazione siti internet, dal giardinaggio alla manutenzione dell’impianto elettrico, non c’è freno alla creatività: c’è chi vuole scambiare una vecchia giacca di pelle, chi una collezione di cd o dvd che non entra più nel monolocale, chi racconta di aver soggiornato a Venezia grazie all’olio e al formaggio della propria terra. E c’è di più: sulla scia della Settimana del Baratto e cavalcando un successo insperato agli inizi, è nato un sito che aggrega tutti i B&B disponibili a barattare un soggiorno compreso di colazione per tutto l’anno, al di fuori dell’evento ufficiale “La Settimana del Baratto. Il sistema per cercarli o per proporre un baratto è simile a quello già collaudato: chi è interessato può proporre un baratto ai gestori o spulciare tra quelle che sono le richieste dei B&B per cercare il baratto che fa al proprio caso. Gli scambi su www.barattobb.it possono essere i più vari sia che si tratti di beni che di servizi. La scelta è sempre varia: con il baratto si può andare al mare, in montagna, alle terme, nei isole, nei borghi ed anche fare vacanze, oltre che senza spendere, anche senza lasciare il proprio cane».
«Con il baratto – concludono i promotori dell’iniziativa – inventerete una vacanza diversa e ricca di contatti umani, scambi di esperienze e professionalità tornando alle origini dell’ospitalità e della riconoscenza. In effetti a pensarci bene che cosa c’è di più intrigante per i gestori di un B&B o per i loro ospiti che conoscersi e scambiarsi opinioni, esperienze, professionalità senza vincoli legati al denaro?».