
Obbligato ad asserragliarsi in un bar per evitare di essere linciato dopo una lite con un giovane del posto. È quanto ha fatto ieri sera, a Celano (L’Aquila), un ragazzo di origini kosovare che ha rischiato di essere picchiato da decine di persone che hanno fatto un vero e proprio assembramento davanti al locale, tanto da rendere necessario l’intervento dei carabinieri. Sul posto, un bar nella centralissima piazza IV novembre, anche il sindaco Filippo Piccone.
La lite tra i giovani, secondo la ricostruzione degli investigatori, era cominciata giorni prima quando, dopo una futile discussione il kosovaro, in auto con un connazionale, avrebbe minacciato il coetaneo marsicano. Nel bar, ieri sera, la discussione si è riaccesa fino a quando i due stranieri avrebbero aggredito insieme il giovane del posto. Dei due kosovari, però, uno è riuscito a lasciare il locale quasi subito, l’altro no.
Ora i carabinieri della stazione di Celano stanno vagliando l’accaduto e, del fatto, è stata informata la Procura di Avezzano (L’Aquila). Al vaglio degli inquirenti ci sono i filmati del circuito chiuso del bar. Di qui si valuterà quante e quali persone denunciare.
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