
E’ stata la vedova di Maurizio Berardinucci, il vigile del fuoco di 47 anni morto per le conseguenze dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio “Fratelli Di Giacomo”, a ritirare oggi uno dei riconoscimenti nell’ambito del premio Nassiriya, le cui celebrazioni si sono svolte a palazzo Baldoni, a Montesilvano, città natale di Berardinucci.
Patrizia Colatriano, vedova del vigile, ha ricevuto una targa dall’assessore comunale alle politiche sociali, Mario Nino Fusco. Poi è stata la volta di Christian e Antony Pavone, volontari della Protezione Civile di Montesilvano, premiati dal consigliere provinciale Vittorio Catone.
I due si sono resi protagonisti, questa estate, in collaborazione con i bagnini Mattia Liberati e Claudio Di Roberto, del salvataggio in mare di un bagnante che stava annegando. Anna Silverio, volontaria della Croce Rossa dal 1974, è stata la terza premiata, e in questo caso la targa è stata consegnata dall’assessore Rosa Pagliuca. La consegna dei premi di questa edizione, la sesta, è stata preceduta dalla Santa Messa. Tra gli interventi quello del presidente dell’ associazione culturale “Amici di Bocca del Cerchio”, Alberto Gradin, che ha ricordato con commozione i caduti di Nassiriya del 12 novembre 2003. Il Capo di Stato Maggiore del C.M.E. Abruzzo, Paolo Bertoia, ha raccontato la sua esperienza in Iraq e ricordato i caduti, tra i quali anche suoi stretti collaboratori.