‘Il flauto magico’ in scena a L’Aquila

21 novembre 2013 | 16:51
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‘Il flauto magico’ in scena a L’Aquila

Secondo appuntamento per ‘[i]Aspettando il teatro, opera lirica in forma di concerto[/i]’. Sabato 23 novembre alle ore 18 l’auditorium Florio della scuola della Guardia di Finanza dell’Aquila ospiterà ‘Il flauto magico’ di Mozart, produzione proposta per la 39esima stagione concertistica dell’Isa, in collaborazione con il Teatro Marrucino, che la presenta in questi giorni nel cartellone per la stagione lirica. A dirigere l’Orchestra Sinfonica Abruzzese il maestro Maurizio Colasanti con Paolo Speca, direttore del Coro del Teatro Marrucino.

Il Flauto magico, opera fra le più note del panorama lirico internazionale, fu scritta da Wolgang Amadeus Mozart nel 1791. Venne compresa dal pubblico raffinato ed eletto soltanto all’inizio del secolo scorso, quando la società italiana comprese l’importanza didattica e musicale delle opere del compositore austriaco: un lavoro denso di significato che rappresenta un nuovo linguaggio musicale adatto per avvicinare alla musica il pubblico più giovane.

L’Orchestra Sinfonica Abruzzese dal 2010 affianca alla sua consueta attività concertistico-sinfonica la produzione lirica, collaborando con le produzioni proposte sul territorio regionale e del centro Italia da Fondazioni all’Opera di Teramo e al Teatro Marrucino di Chieti nelle ultime quattro Stagioni. Da quest’anno, grazie all’impegno costruttivo del maestro Ettore Pellegrino, direttore artistico dei due enti musicali, le opere liriche proposte a Chieti saranno presentate in forma di concerto, per evidente mancanza di un teatro che possa ospitare lo spettacolo compreso di scenografie e tecnici, anche all’Aquila sul palcoscenico dell’Auditorium della Guardia di Finanza, l’unico adatto ad ospitare cento artisti in scena. L’auspicio dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese è che possa presto trasformarsi in una reale opportunità per L’Aquila poter ospitare stabilmente la stagione lirica in un rinnovato teatro, simbolo della ricostruzione culturale della città. Questo per dare un segnale di ricostruzione immateriale del tessuto sociale aquilano, sottolineando come il concetto di rete e di collaborazione è quanto mai utile per ridisegnare i confini finora troppo stretti della cultura abruzzese.

A presentare l’opera lirica al pubblico della 39esima Stagione Concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Francesco Sanvitale, narratore d’eccezione che disegnerà con le parole le scenografie e i simboli che non potranno corredare l’opera in scena.