Dolore cronico, l’Isal fa il punto a Pratola Peligna

22 novembre 2013 | 13:39
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Dolore cronico, l’Isal fa il punto a Pratola Peligna

Domenica 24 novembre alle ore 10.30 nell’aula consiliare del Comune di Pratola Peligna si svolgerà l’assemblea regionale della “Fondazione Isal-Ricerca sul dolore” sul tema “La legge 38/2010 e la terapia del dolore. Ritardi e progetti”.

Dopo il saluto iniziale del sindaco De Crescentiis e della vice presidente della Provincia dell’Aquila Di Nino, il coordinatore regionale dell’Istituto Scienze Algologiche (Isal), il dottor Gianvincenzo D’Andrea, illustrerà i risultati di un anno di attività della Fondazione in Abruzzo e Molise e in particolare riferirà sulla grande partecipazione di tante associazioni di volontariato (Arci, Ana, Croce Rossa, Croce Verde, Protezione civile ecc) alla “Giornata contro il dolore” svoltasi in Italia in Europa ed in altri paesi del mondo il 12 ottobre scorso.

«L’Abruzzo – si legge in una nota della Fondazione Isal – si è dimostrato assai sensibile al problema del dolore cronico e con le donazioni raccolte nelle postazioni informative allestite dai volontari e collaboratori della Fondazione Isal in 25 comuni e 6 strutture ospedaliere è stata raccolta una somma considerevole destinata alla ricerca scientifica e in particolare servirà a garantire l’attività di giovani ricercatori in diverse Università italiane. Per testimoniare la riconoscenza della Fondazione Isal alle istituzioni sostenitrici e ai tanti volontari che con il loro impegno hanno consentito di raggiungere questo importante risultato il presidente nazionale William Raffaeli consegnerà a tutti un attestato di benemerenza».

Alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti istituzionali del comprensorio verrà illustrato, infine, il progetto per la realizzazione nella Valle Peligna del “Centro per l’alta formazione in terapia del dolore” con annesso “Centro per la documentazione mondiale del dolore sui media”. Ciò in considerazione dello sviluppo organizzativo della Fondazione Isal (che dalla Ue è stata indicata come soggetto capofila nella attività di promozione culturale e di formazione nella terapia del dolore) ma anche in riconoscimento della attività finora svolta dal coordinatore regionale Gianvincenzo D’Andrea.

«Si tratta – si legge ancora nella nota – di un centro di eccellenza scientifica dalle evidenti ricadute positive sul piano sociale ed economico nel territorio del Centro Abruzzo, per questo è necessario il più ampio sostegno da parte dei cittadini e delle istituzioni perché l’iniziativa si realizzi prima possibile in modo che nel 2014 possa svolgersi l’Assemblea europea delle associazioni operanti nel campo della terapia del dolore».