Doni gli organi? Scrivilo sulla carta d’identità

di Antonella Calcagni
Anche rinnovare un documento di identità potrà trasformarsi in un atto d’amore. All’Aquila, infatti, sarà possibile a breve dare l’assenso alla donazione degli organi in occasione del rinnovo o del rilascio della carta di identità. Lo ha stabilito una delibera di Giunta approvata dall’esecutivo mercoledì scorso.
L’amministrazione in questo modo promuove la donazione degli organi contribuendo ad aumentare il numero dei donatori creando una propria anagrafe degli organi. Si tratta di un progetto attivo solo in poche città italiane, fra cui Perugia e Terni. L’atto dell’esecutivo demanda al dirigente affari generali di mettere in atto tutti gli strumenti per attuare il progetto, compresa la formazione del personale dell’ufficio anagrafe che deve essere svolta dagli operatori del centro trapianti.
Si tratta di una delibera che ha avuto un lungo periodo di gestazione proprio a causa del fatto che i dipendenti comunali si sarebbero mostrati in principio piuttosto reticenti a fare la formazione e a svolgere una mansione aggiuntiva a titolo gratuito. Un atteggiamento che lo scorso aprile aveva mandato su tutte le furie il sindaco Massimo Cialente che aveva tuonato contro di essi.
In una lettera i dipendenti avevano comunicato al sindaco che «pur condividendo e apprezzando i valori espressi dall’iniziativa, non intendevano offrire la loro collaborazione». Il sindaco aveva ipotizzato che il rifiuto fosse dovuto alla «non previsione di compensi per le ulteriori incombenze e al mancato scorrimento delle graduatorie interne per le progressioni verticali, peraltro ormai non consentite dalla legge». «Dunque – continuava la nota – in attesa di vedere le nostre legittime richieste esaudite, il progetto non può partire».
Ora tutto è risolto, il corso si farà, i dipendenti frequenteranno il corso organizzato dal centro trapianti per essere pronti allo sportello ad immagazzinare i dati sulla donazione degli organi che in Abruzzo è in leggero aumento nell’anno in corso rispetto allo scorso anno secondo quanto emerso in occasione dell’assemblea nazionale dell’Aido.