
di Marcello Spimpolo
Ci voleva l’Italia per raddrizzare l’autunno dei Pumas che dopo 10 sconfitte vincono all’Olimpico lasciando così agli Azzurri solo la vittoria con le Fiji in questo novembre di Test Match.
La partita,giocata sotto una pioggia battente che complica ulteriormente le cose per i 30 in campo, non é stata bella ma combattuta su ogni pallone, con i Pumas che impongono la loro solita aggressivitá nei placcaggi e nei punti di incontro (spesso ben oltre il regolamento) e gli Azzurri che la subiscono e sbagliano anche troppi placcaggi in difesa.
Nel primo tempo non c’è una squadra che si fa preferire, gli Azzurri calciano tutte le punizioni che hanno a disposizione dimostrando di tenere più al risultato che al gioco, ma diversi errori al piede di Allan fanno si che si arrivi all’intervallo sul 10 a 9 per gli Argentini.
Nella ripresa un’Italia migliore, più aggressiva e convinta mette sotto pressione i Pumas ma é un fuoco di paglia che dura poco. La differenza nel punteggio continua a farla la precisione di Sanchez dalla piazzola rispetto agli errori di Allan.
Intorno alla metá della frazione l’Italia dà finalmente continuitá al gioco dei suoi avanti con mischie e maul avanzanti che mettono in difficoltá la difesa argentina costretta a continue scorrettezze che costano il giallo ad Ayerza al 61′.
Sfruttando la superiorità numerica l’Italia chiude i Pumas nei loro 22 e dopo ripetuti pick&go sul lato sinistro dell’attacco, Allan opta per un cross kick sul lato opposto sul quale si avventano McLean, Venditti e Campagnaro: é quest’ultimo, almeno secondo il TMO, a toccare in meta per il 14 a 13, visto che Allan non trasforma.
Pur in inferioritá numerica, l’Argentina torna però subito avanti con un calcio di punizione ed un drop di Sanchez che fissano il punteggio sul definitivo 14 a 19 visto che la veemente e rabbiosa reazione degli Azzurri orchestrata soprattuto da Botes e Parisse si spegne per un “in avanti” quando si era ad un metro dalla linea di meta.
In sintesi, ha vinto la squadra più continua nel corso della partita, più “cattiva” nei placcaggi ed anche più smaliziata nei punti d’incontro.
Per l’Italia nota positiva per Allan a riguardo del gioco alla mano,meno per la precisione sui calci.
Qualche senatore accusa dei passaggi a vuoto con evidenti problemi di forma.
Botes si é fatto preferire a Gori nei 10 minuti che gli sono stati concessi: più fantasioso, più elettrico e disposto ad attaccare la linea,sarebbe interessante vedere all’opera la coppia Botes-Allan.
Un’Italia che non esce certo bene da questi Test Match, diciamo rimandata … al 6 Nazioni, sperando, in prospettiva, che il lavoro che deve fare chi gestisce la Nazionale Emergenti e le Accademie metta a disposizione di Brunel dei nomi nuovi che portino nuova linfa alla Nazionale maggiore.
Roma, Stadio Olimpico – sabato 23 novembre, ore 15
Cariparma Test Match
ITALIA-ARGENTINA 14-19
Italia: McLean,Venditti, Campagnaro, Canale ( 80′ Benvenuti),Iannone; Allan (66′ Orquera), Gori ( 72′ Botes) Parisse (cap), Barbieri, Zanni; Bernabò (55′ Borrolami), Geldenhuys (72′ Furno),Castrogiovanni (66′ Cittadini), Ghiraldini (72’Giazzon),Rizzo (66′ Aguero)
All. Brunel
Argentina: Tuculet (57′ Cordero),Amorosino, Agulla, Ascarate (72′ Rojas) Imhoff; Sanchez, Landajo(66′ Cubelli),Macome, Farias-Cabello (61′ Matera), Leguizamon (cap); Galarza, Carizza; Bustos, Guinazu, Ayerza (71′ Lobo)
A disposizione: Iglesias-Valdez, Diaz, Lavanini,
All. Hourgade
Arb. Jackson (Nuova Zelanda)
G.d.l. Clancy (Irlanda), Doyle (Inghilterra)
TMO: Simmonds (Galles)
Man of the Match: Geldenhuys (Italia)
Marcatori: 5′ cp Allan,19′ p Allan,21′ meta Imhoff tr.Sanchez, 25′ cp Allan,34′ cp Sanchez,55′ cp Sanchez, 62′ meta nt Campagnaro,67′ cp Sanchez,73′ drop Sanchez
Al 61′ cartellino giallo ad Ayerza (Arg)