Violenza, a L’Aquila poliziotte salgono su camper

Agenti donna della Questura dell’Aquila in camper per la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Il camper ha raggiunto tutti i Progetti Case e ha toccato i principali comuni della Provincia, contattando una media di 100-150 donne al giorno nelle sue oltre 30 tappe dall’inizio di ottobre. All’interno, proiezione di video che hanno aiutato ad affrontare l’argomento.
Il camper è stato utilizzato anche come ufficio mobile di polizia per ricevere denunce e querele, o anche per indirizzare verso il centro antiviolenza. Questa prossimità e la risonanza che la campagna ha avuto in tutto il territorio provinciale hanno permesso di mettere anche a frutto i poteri che sono stati conferiti al Questore dalla nuova legge sulla violenza domestica entrata in vigore lo scorso 15 ottobre (numero 119): sono stati infatti notificati 16 Ammonimenti, denunciate 33 persone per reati riconducibili a violenza domestica o comunque in danno di donne: stalking, maltrattamenti, lesioni, percosse, violenza sessuale. Nei casi più gravi, sono state eseguite 7 misure cautelari di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (ai sensi dell’articolo 282-ter c.p.p.) emesse dalla Magistratura.
Dall’analisi dei dati sugli ammoniti, è emerso che l’uomo maltrattante nella media è italiano, è quarantenne, vive nel comune dell’Aquila e commette violenze nei confronti della moglie o della convivente; in pochi casi nel comportamento violento ha influito l’uso di alcool o stupefacenti.
Per rendere più effettiva possibile la tutela delle vittime di violenza, la Questura dell’Aquila a breve firmerà il protocollo con la rete di partner affinché le donne possano essere intercettate e protette; verrà individuato, poi, nel percorso di accoglienza in Questura, un locale dove le vittime potranno essere ascoltate in forma protetta; verrà studiato anche un modulo con il quale la Polizia di Stato entrerà nelle scuole per affrontare questo lato dell’educazione alla legalità.
L’iniziativa è in collaborazione col Centro Antiviolenza per le donne ‘Melusine’ e con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune; si concluderà dopodomani, 25 novembre.